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Il terzino sinistro della Fiorentina, Cristiano Biraghi. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Il terzino sinistro della Fiorentina, Cristiano Biraghi. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

Il giornalista de La Nazione Angelo Giorgetti ha parlato a Radio Bruno facendo un punto della situazione dopo il brutto e bruciante KO di Lecce della Fiorentina. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti.

“Il rischio che si sia rotto qualcosa c'è e ci sono degli indicatori a riguardo. Italiano ha detto che non si aspettava nulla dal mercato a pochi giorni dalla chiusura e resta il fatto che a fine dicembre dopo la vittoria col Torino la Fiorentina aveva già deciso di fare qualcosa sugli esterni. Abbiamo visto che però non è accaduto quanto era stato previsto, al termine della sessione. E così sconfitta contro il Lecce è stata una mazzata che si è andata a inserire su più piani. Mi dispiace perchè la Fiorentina è in corsa su tre fronti. Italiano, che certamente ha commesso i suoi errori e non è al massimo della sua lucidità, sia il terminale di uno sfogatoio”.

‘Mi aspettavo che parlasse un dirigente dopo Lecce, non Biraghi’

"Italiano non ha voluto dare alcuna dimostrazione a Lecce con Nzola sull’esterno. Non credo agli allenatori che si autosabotano. Il tecnico viola sa benissimo che la stagione è ad un punto di svolta e non sciuperà la stagione per dire ‘non sono stato accontentato’. Biraghi ha parlato e detto delle cose gravi, dando un’immagine non esattamente carina dei compagni. Dopo una partita persa in quel modo ed un mercato in quel modo, ci deve essere un dirigente a parlare. Un conto è parlare prima, un altro dopo un 3-2 con due subiti nel recupero dal Lecce. Mi aspettavo l’intervento di un rappresentante della società della Fiorentina. L'impressione è che nella rosa viola ci siano anche dei giocatori scontenti".

‘Mercato da 5, Vargas e Rodriguez nomi non all’altezza'

"Credevo che per l’esterno ci fosse un piano A, uno B e uno C, D, E e anche F. I nomi usciti non esaltavano, uno come Rodriguez dal Messico non credo avrebbe potuto fare la differenza, così come Vargas. L'unico nome che mi convinceva era quello di Gudmundsson, poi abbiamo sentito a riguardo due versioni molto diverse tra Fiorentina e Genoa sull'accaduto. Il mio voto al mercato è stato 5, sono convinto che la società avrebbe potuto fare molto di più. Mi chiedo che senso abbia mettersi in una situazione di rischio come è stato fatto".

Pruzzo: "Gudmundsson e Baldanzi? Il mercato ha dimostrato mancanza di volontà di far qualcosa di importante. Mai più Nzola esterno, Italiano prima o poi dovrà dire se..."
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