​​

Dell'Olio Fiorentina

Ci perdoni Palladino ma noi tutta questa crescita della sua Fiorentina non la vediamo. Anzi, ad Empoli abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che in campo c'è una squadra lenta, prevedibile, con poche idee. Ad oggi non si capisce che calcio giochi questa compagine, non si vede la mano dell’allenatore e il tempo passa. Queste sono le cose più preoccupanti, altro che il sistema di gioco, altro che difesa a tre o a quattro. 

Giocatori di qualità ci sono eppure…

La verità è che sono arrivati giocatori di qualità, che finalmente c’è un centravanti come Kean, che fa reparto anche da solo, però il tutto non è accompagnato da un brandello di gioco. Ad Empoli molti problemi sono emersi come una valanga e la sensazione è che già contro il Milan l’allenatore viola si giochi una bella fetta di futuro. 

L’ambiente lo critica, in società evidentemente non possono essere contenti, lo stesso spogliatoio ha dato i primi segnali e i primi scricchiolii. Le dichiarazioni come “Meritavamo di più per quanto costruito” ci fanno capire che in questo momento l’allenatore viola non sembra particolarmente lucido, sportivamente parlando. 

Questa squadra, che sicuramente è stata costruita in ritardo e che sicuramente degli equivoci tattici e delle lacune soprattutto difensive, ha dei calciatori di qualità al proprio interno ed è probabilmente migliorata in molte zone del campo rispetto all'anno scorso. E allora si può e si deve fare di più. 

Sei partite di campionato, un preliminare di Conference faticosissimo e vinto fortunatamente ai rigori, ci hanno detto una cosa sola: che questa Fiorentina gioca malissimo e sembra imprigionata. Un conto è costruire tanto e non trovare la porta, come poteva accadere spesso con Italiano, altra cosa è non avere mai l'opportunità di colpire, gestire sempre le gare con passo lento e impacciato. Un peccato davvero se si pensa che ci sono adesso un certo Gudmundsson, un centravanti come Kean, un esterno di spinta come Gosens e un campione come De Gea in porta. 

Nel mirino

Palladino deve cominciare a far vedere qualcosa, questo calcio e soprattutto questa Fiorentina non possono aspettare. Se si è convinti bene, altrimenti meglio cominciare fin da subito a pensare a qualche soluzione. La stagione è lunga, tutto è recuperabile, ma così proprio non va. Nel calcio riprove non ci sono, ma in città in tanti si fanno la domanda: con Sarri questa squadra giocherebbe così? Le attenuanti che l’allenatore ha non possono bastare a spiegare tutto ciò. Palladino è nel mirino e questa volta è normale che sia così.


💬 Commenti (82)