Chivu: "Con la Juventus vogliamo regalare ai tifosi una bella prestazione. Serve il cinismo di Firenze"

Alla viglia della sfida contro la Juventus di Igor Tudor, durante la conferenza stampa di oggi l'allenatore del Parma Christian Chivu ha avuto modo di analizzare la partita, tornando a parlare anche della sfida contro la Fiorentina di Palladino. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
"E' stata una settimana intensa di lavoro fatto molto bene. Mancano due giorni, questa conferenza è un po' atipica per le abitudini rispetto al solito. Ci siamo allenati bene, stiamo aspettando di vedere se riusciamo a recuperare qualche acciaccato. Abbiamo domani allenamento, ne faremo un altro lunedì. Mi riferisco a Cancellieri e qualcun altro che ha avuto qualche acciacco. Da quando sono qui ho detto che sono tredici finali. Il nostro lavoro è stato finalizzato a trasmettere questo alla squadra”.
“Vogliamo fare risultato contro la Juventus per fare un regalo ai tifosi”
Ha anche aggiunto: “L'obiettivo è di fare una buona partita, ottenere il risultato. Vogliamo fare un regalo ai tifosi, visto che la partita è sentita. Stiamo costruendo questa mentalità per preparare ogni gara come una finale a prescindere dall'avversario. Affrontare però squadre di un certo spessore, soprattutto per i tifosi, rende la partita ancora più sentita. Vogliamo regalare ai tifosi una bella prestazione”.
“Tudor ha cambiato la squadra, la motivazione è tutto nel calcio”
Un focus anche sugli avversari, la Juventus di Tudor: “La Juventus ha una rosa e un organico di qualità a prescindere dai nomi. Hanno un gioco diretto, mettono molta più intensità e hanno la qualità per farlo. Possono lavorare bene con le sovrapposizioni e creare superiorità numerica, noi dovremo esser preparati per mantenere alta l'attenzione, lavorare con densità per chiudere qualche linea di passaggio e sviluppare il nostro gioco. La motivazione è l'ultimo dei miei pensieri, sono partite che anche io vorrei giocare. Non devi dare molto a livello di motivazione su questa partita, tutti i ragazzi vorrebbero giocare una partita così. E' importante però avere questa motivazione contro ogni avversario, poi bisogna gestire l'emotività, per dimostrare di poter stare a questo livello. I ragazzi sono pronti, questa settimana hanno lavorato tutti bene, mi hanno messo in difficoltà nelle scelte e mi fa piacere vedere questo atteggiamento, è quello che cerchiamo da quando sono qui”.
“Vorrei vedere lo stesso cinismo messo in campo nei primi minuti contro la Fiorentina”
E’ tornato anche a parlare del pareggio contro la Fiorentina: "Vorrei vedere più cinismo, abbiamo creato contro l'Inter due situazione nitide, lo stesso a Firenze ad inizio gara. La Serie A non regala tante situazione da gol, bisogna avere l'umiltà per capire che quando si arriva cinque volte davanti al portiere bisogna fare cinque gol. Sulla manovra e sullo sviluppo abbiamo fatto delle belle cose, non avevamo nulla da perdere contro l'Inter. Anche a Firenze abbiamo fatto bene nel primo tempo, si poteva fare qualcosa di più nel secondo ma le ammonizioni ci hanno condizionato nei duelli. Questi però non sono alibi, bisogna capire gli alti e bassi. Io non sono contento per i due punti, ci davano per sfavoriti e invece abbiamo fatto due punti e con la sensazione che, per le occasioni, si potesse ottenere di più”.
“Parma merita di restare in Serie A”
Ha poi concluso: “Bisogna che manteniamo l'equilibrio. In settimana lo dico, non eravamo scarsi prima e non siamo più forti ora. Bisognava solo dare una scintilla e calarsi nella realtà di classifica. L'obiettivo è di lavorare bene, impegnarci per ottenere qualsiasi risultato. Questa è una realtà bellissima, la città merita la Serie A, trasmette serenità, è un posto meraviglioso, ho vissuto diverse realtà e la pressione era altissima. Qua c'è solo da lavorare sodo, migliorare e giocare, questo ambiente è stupendo".