Corvino: "Vlahovic è un predestinato, a fine carriera sarà ricordato come uno dei più grandi di sempre. Ecco come l'ho convinto a firmare per la Fiorentina"

Pantaleo Corvino, ex direttore sportivo della Fiorentina oggi al Lecce, ha parlato di Dusan Vlahovic, portato dal dirigente pugliese in Italia, a Sportweek.
Queste le sue parole: "Dusan è un predestinato. Quando lo vidi la prima volta, ancora diciassettenne, mi colpì la sua fisicità abbinata alla destrezza, a uno straordinario senso del gol e a una determinazione già allora fuori dal comune. Convinsi i genitori a farlo firmare con la Fiorentina magnificando la città, la tifoseria e la solidità economica dei Della Valle. Ora dico che quello che fa lui, un 2000, è affare di pochissimi. Sono sicuro: a fine carriera sarà ricordato come uno dei più grandi di sempre".
Queste le sue parole: "Dusan è un predestinato. Quando lo vidi la prima volta, ancora diciassettenne, mi colpì la sua fisicità abbinata alla destrezza, a uno straordinario senso del gol e a una determinazione già allora fuori dal comune. Convinsi i genitori a farlo firmare con la Fiorentina magnificando la città, la tifoseria e la solidità economica dei Della Valle. Ora dico che quello che fa lui, un 2000, è affare di pochissimi. Sono sicuro: a fine carriera sarà ricordato come uno dei più grandi di sempre".
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