UNA FIDUCIA RIPOSTA A SCATOLA CHIUSA

C'è un qualcosa che viaggia veramente fast, fast, fast, come ama ripetere il nuovo proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso: si tratta della campagna abbonamenti.

Velocità doppia rispetto all'anno scorso, voglia di riprendersi il posto allo stadio andando oltre il sedicesimo posto conseguito dalla squadra nell'ultimo campionato. L'entusiasmo è ritornato e non possiamo che accogliere questo elemento che in maniera positiva.

Una fiducia, quella riposta dai tifosi della Fiorentina nella nuova proprietà, completamente a scatola chiusa. E non potrebbe essere altrimenti, visto che il closing c'è stato nella prima parte di giugno arrivato, come raccontato dai protagonisti, in maniera molto repentina. Ancora non ci sono nuovi acquisti da annunciare, se non quelli fatti lo scorso gennaio, ancora ci sono problemi da risolvere, ancora c'è da mettere anche la parola fine alla vicenda chiesa. Tutte variabili queste che non interessano di certo chi ha sottoscritto la preziosa tessera annuale.

E il ritmo, dopo il botto del primo giorno, non accenna a calare, anche se questo riporre fiducia a scatola chiusa non durerà per sempre. A fine luglio-inizio agosto sarà tempo dei primi bilanci e per allora c'è la necessità se non proprio di aver completato la squadra, di aver messo a posto alcuni capisaldi.