Calabrese: "Con questo mercato, la proprietà ha fatto capire che la Champions non gli interessa. Italiano di fronte ad un bivio: o se ne va deluso o si rimbocca le maniche"
Su La Repubblica edizione Firenze in edicola questa mattina si legge il commento di Giuseppe Calabrese sulla situazione in casa Fiorentina dopo la sconfitta contro il Lecce e la fine del calciomercato. Questi alcuni estratti del suo articolo:
"La Fiorentina in estate non era stata costruita per puntare alla zona Champions, l’obiettivo era fare meglio della stagione precedente, alzare un po’ l’asticella. Poi però succede che ti imbatti nel campionato più insulso degli ultimi anni. (…) Così si spalanca una classifica inimmaginabile e cresce la convinzione (di tutti) che con un paio di ritocchi di valore la squadra possa lottare per un posto in Champions. (...) Alla fine Italiano si ritrova con Faraoni e Belotti, Comuzzo per sostituire Mina e nessuno al posto di Brekalo. Soldi spesi sì e no mezzo milione. Il messaggio della società è chiaro: a noi la Champions non interessa. (…) Detto tutto questo, però, bisogna andare avanti e adesso Italiano è di fronte a un bivio: o se ne va perché deluso dalla società, oppure si rimbocca le maniche e dà alla Fiorentina una nuova dimensione".