Ripa: "Con i Della Valle dieci anni molto positivi, poi però non si sono rinnovati e sono arrivati i problemi. Mi sono rimaste indigeste due partite"
Nella seconda parte di intervista al Corriere Fiorentino, l'ex team manager viola Roberto Ripa ha parlato anche dell'era Della Valle, di cui ha fatto parte anche da calciatore: "Difficile descriverla in tre parole. I Della Valle sono arrivati in una situazione in cui la Fiorentina ripartiva da zero. Quando sono arrivato all’inizio di agosto del 2002, non avevamo nemmeno il materiale per fare l’allenamento e poi, anno dopo anno, siamo cresciuti nella giusta maniera come società e come squadra. Poi è chiaro che ci sono state delle difficoltà con delle situazioni legate a risultati altalenanti ma, in generale, l’epoca Della Valle la considero molto positiva, soprattutto nei primi dieci anni: inizialmente di ricostruzione, poi di affermazione. Siamo stati tra le prime sette squadre d’Italia stabilmente per anni. Poi nella vita, se non ti rinnovi seguendo i cambiamenti che avvengono, fai fatica a rimanere al passo. Per questo, negli ultimi anni, ci sono state effettivamente delle difficoltà. Rimpianti coi Della Valle? Sono due le cose che mi sono rimaste indigeste: la finale di Coppa Italia giocata in un clima che non c’entrava niente con il calcio. Potevamo portare a casa un trofeo. E poi la gara contro il Bayern Monaco: venivamo da un girone di Champions dove eravamo arrivati primi, poi abbiamo pescato il Bayern e ricordiamo tutti quel fuorigioco. Nonostante questo, nella gara di ritorno, in casa, stavamo per passare il turno. Poi arrivò il gol di Robben…".