​​

Il giornalista Fabio Licari, firma de La Gazzetta dello Sport, da Coverciano ha parlato a Fiorentinanews.com della squadra viola a 360 gradi, dai singoli, a Palladino, fino alle prospettive della rosa gigliata.

‘La Fiorentina può lottare per un posto in Europa e fare meglio delle scorse stagioni’

"Col Milan abbiamo visto una bella Fiorentina, che sta crescendo e penso abbia una rosa per fare un campionato di alto livello. A volte si sottovaluta un po’ la dimensione della Fiorentina, non è la Juventus, non è l’Inter, non è il Napoli ma la rosa viola tutto sommato è quasi più completa anche di quella del Milan. I rossoneri sono costretti a far giocare sempre i soliti giocatori e hanno degli indispensabili che non possono mai cambiare come Fofana, Morata e Leao. La Fiorentina può far girare tanti calciatori a centrocampo e appena Gudmundsson, che mi sembra forte, entrerà negli schemi sarà anche divertente. Spero la vittoria dia serenità, le pretese del pubblico viola sono altissime. Non so dove possa arrivare la Fiorentina, la Champions League probabilmente è un traguardo troppo alto, però la Fiorentina può lottare tranquillamente per un posto in Europa, fare meglio delle scorse stagioni e andare avanti in Conference League, competizione in cui c'è spazio per fare bene. Tocchiamo ferro, ma a parte il Chelsea non vedo squadre tanto più forti della Fiorentina, che ha molti margini di crescita. Mi piace tantissimo Kouame, l'ho visto giocare a Bruges, ha fatto una partita da giocatore che da osservatore avrei voluto subito nella mia squadra. Non è continuo, non è costante ma impegnandosi su di lui si potrebbe avere un profilo di attaccante modernissimo, veloce, che segna e aiuta in copertura. Punto su di lui, ha un potenziale di crescita importante".

Kouame in azione ad Empoli

‘Kean mi ha sorpreso, sembra rinato a Firenze’

"Penso che Adli a Firenze possa trovare la sua giusta dimensione, probabilmente non era per il Milan, la maglia pesa sui giocatori e ci sono delle esigenze che la Fiorentina non può avere. Alcuni calciatori diventano più forti con la dimensione giusta, Adli potrebbe dare quella tranquillità e quelle geometrie in campo che sono mancate. In mezzo la Fiorentina ha tanti calciatori che permettono di variare l’assetto. Kean mi sta sorprendendo, sembra rinato rispetto agli ultimi anni in cui non riusciva mai a dare un senso alla sua prestazione, oggi riesce a farlo ed è importante. Dispiace che manchi con l’Italia, perchè dà ciò che altri attaccanti non danno. Retegui e Lucca sono centravanti boa, Kean ha caratteristiche abbastanza uniche, ha giocato anche più largo o ‘alla Mandzukic’ e la sua carriera sarebbe potuta svoltare. Un attaccante con la sua fisicità e la sua corsa ed un dribbling ignorante ma spontaneo e produttivo mancherà all’Italia. De Gea non è Buffon ma è subito dopo, un grande portiere".

"Palladino è un allenatore emergente, bravo, competente. Quando debuttò col Monza contro la Juventus sembrava che lo allenasse da 5 anni. Ha idee ben precise, talvolta ha abusato della sua bravura presumendo un po' troppo e ci sono stati momenti negativi nella fase finale della sua avventura a Monza e all'inizio del percorso con la Fiorentina. Con la difesa a 4 ha dato un nuovo significato alla squadra e può soltanto migliorare, se avrà tempo di lavorare con tranquillità, senza troppa pressione addosso, potrà creare un piccolo gioiellino. La Fiorentina non deve pretendere chissà che cosa, sono arrivate due finali di Coppa perse per un gol che non erano tutto sommato in preventivo, con un signor allenatore, un qualcosa che si può ripetere. Facciamo lavorare Palladino". (Ha collaborato Michela Lanza)


💬 Commenti (5)