Ritorni a FN: "Lucchesi sta maturando alla Reggiana, è pronto per grandi palcoscenici. Vi racconto gli altri giovani che abbiamo alla Fiorentina"
Andrea Ritorni, capo scout della Vigo Global Sport, è stato ospite di Hangover Viola, trasmissione di Fiorentinanews.com nella quale ha parlato dei suoi assistiti di proprietà della Fiorentina:
"Lucchesi è maturato molto quest'anno, ha fatto una partita splendida domenica con il Palermo segnando anche un grandissimo gol di testa. Sono sicuro che Lorenzo sia pronto per i grandi palcoscenici, lavora forte fin da quando giocava nella Juventus. Mi auguro che continui a crescere con la Reggiana per essere pronto al grande salto il prossimo anno, magari proprio nella Fiorentina”.
“Lapo Deli è nella nostra scuderia già da tre anni, quest'anno sta trovando poco spazio in Primavera ma se stringerà i denti in questo momento potrà togliersi delle soddisfazioni anche lui. Tchouameni veniva dalla Serie D, quindi il passaggio dal dilettantismo al professionismo non era facilissimo: so che si sta allenando bene con la Primavera, ha grandi doti fisiche. Federico Croci ora come ora assicura sempre un gol a partita: è un grande profilo, viene da una bellissima famiglia che l'ha educato benissimo e ha il DNA da calciatore. Ha dei movimenti che i difensori non riescono mai a capire, ma è anche è un gran bel rifinitore: cosa che si può permettere dato che ha un'ottima visione di gioco”.
“Io e Claudio Vigorelli puntiamo molto sui giovani, infatti ne abbiamo tanti in scuderia pronti in rampa di lancio. Un'azienda come la Vigo Global Sport programma tanto il futuro e anche con la Fiorentina stiamo seguendo Cortonesi, difensore centrale 2011, e Mignemi, attaccante che domenica ha segnato una rete da fuoriclasse. Lavoriamo tanto con i ragazzi per farli crescere come piccole pianticelle. Kayode l'ho preso dal Gozzano, ha fatto Primavera viola, poi Fiorentina e ora gioca in Premier League: anche per me, son grandi soddisfazioni. Inoltre si creano anche delle amicizie, con Lucchesi ci sentiamo spesso per telefono”.
“Il Viola Park è come un tempio, un posto dove ci sono tutti gli strumenti per diventare calciatore. E' un centro pieno di umanità, di persone sempre ben disponibili con grande professionalità”