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De Gea: 6 Si accartoccia e blocca facilmente una conclusione dalla distanza di Krstovic. Un brivido lungo la schiena dei tifosi viola scorre quando resta a terra toccandosi la spalla dopo una ricaduta. Altra parata, si fa per dire, nella ripresa su una punizione di Krstovic, niente che possa impensierire un portierone come lui. 

Dodô: 7 Fa espellere Gallo con un suo inserimento da dietro che l'avrebbe portato da solo davanti a Falcone senza l'intervento, irregolare, dell'avversario. Sessanta- sessantacinque minuti a tutto ritmo prima di poter tirare il fiato. 

Comuzzo: 6 Il Lecce non si affaccia praticamente mai dalle sue parti. 

Ranieri: 6 Cerca fortuna da trenta metri e ne esce fuori un tiro che non termina molto lontano dai pali della porta difesa da Falcone. Il più bello e unico intervento della gara, avviene a gioco che era fermo dopo un fallo fischiato dall'arbitro. Incomprensibile la gomitata rifilata a Krstovic a partita decisa e stradecisa. 

Gosens: 6 Fare il difensore della Fiorentina quest'oggi vuol dire vivere una giornata di, quasi, villeggiatura. Dodô spinge, lui ormai si è abituato ad una realtà più ‘bloccata’ rispetto al brasiliano. Parisi: 6,5 In un pomeriggio splendido come questo, c'è gloria anche per lui, con la prima rete siglata dal suo arrivo a Firenze (con deviazione che lo facilita), dopo un facile, per l'atteggiamento degli avversari, doppio dribbling al limite dell'area leccese. 

Adli: 6 Comincia la partita con palle perse a ripetizione, ci mette un po' stavolta per carburare e per poter riprendere in mano le redini del gioco. Richardson: 6 E' inserito nel gioco della squadra. Anche il suo intervento all'85' però non ha spiegazioni e aver preso solo un giallo nella circostanza è una notizia da accogliere con entusiasmo. Poteva andare davvero peggio (rosso diretto).

Cataldi: 8 I supereroi non sempre indossano maschera e mantello e oggi l'ex Lazio ha vissuto una giornata che si ricorderà per sempre con la sua prima doppietta in Serie A. Di precisione (e leggermente deviato) il primo tiro vincente, mentre la punizione che gli vale il suo secondo centro è un capolavoro a scavalcare la barriera fino ad andare a morire laddove Falcone non può fare niente. 

Colpani: 7,5 Si toglie polvere e pressione di dosso, trovando la sua prima, bella rete con la Fiorentina. Eppure l'inizio non era stato dei migliori e dei più facili, con diversi falli fatti e un giallo preso. E di solito quando uno si scuote lo fa bene, bene: è così che arriva la doppietta personale anche per lui. Il suo sinistro al volo è bellissimo, messo all'incrocio di pali. 

Gudmundsson: SV. Beltran: 7 Ottimo lavoro di recupero del pallone al 34'. Non lo scriviamo a caso perché è proprio da qui che nasce il raddoppio della Fiorentina. E la sua esultanza dopo la rete è molto particolare e piena di gioia: capisce da solo quanto sia stato importante nella circostanza. Finisce l'opera con il suo primo sigillo stagionale, davvero meritato per come è riuscito ad entrare in campo oggi. 

Bove: 7 Scarico corto, ma intelligente verso Cataldi che fa partire il tiro del vantaggio viola. Riesce a confezionare anche l'azione del 4-0 con spazio trovato sulla sinistra e palla bassa per Colpani. Il resto è storia. Sottil: 6,5 Suo lo strappo, importante, sulla sinistra nell'azione del 5-0 gigliato. Un altro paio di iniziative interessanti e un (mal) destro messo fuori. 

Kean: 7 Tiene vivo un pallone che sembrava invece già morto, ed è un recupero importante perché permette alla squadra di costruire il gol dell'1-0. Anche con mezza caviglia riesce ad essere immarcabile per gli avversari e ci vuole il miglior Falcone per togliere una palla indirizzata al sette. Speriamo davvero che il suo infortunio non sia rilevante, perché in questa Fiorentina la sua presenza è fondamentale. Kouame: 6 C'è giusto il tocco per Beltran (5-0) da segnalare. Mette alto un colpo di testa che non sembrava impossibile. 

Palladino (Citterio): 7,5 Se mettere in tribuna Palladino porta a questi risultati, regalategli uno sky box al Franchi. Scherzi a parte, la Fiorentina di Lecce rasenta la perfezione e questo nonostante abbia perso subito Gudmundsson e anche Kean sia andato praticamente KO a metà primo tempo. Una bella dimostrazione di forza. 

 


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