Dopo aver superato il temibile – o almeno così veniva presentato alla vigilia –
Sporting Braga, la
Fiorentina stasera scenderà in campo per gli ottavi di finale di
Uefa Conference League. E lo farà contro una formazione che ha sì vinto il proprio girone, ma che naviga anche nelle parti anonime del campionato turco. Ecco che allora
ripetere la prestazione messa in scena nel match di andata in Portogallo sarebbe il miglior modo per chiudere i conti qualificazione.
Già stasera.
Anche
Vincenzo Italiano lo ha fatto intendere in conferenza stampa: continuare a trovare la porta come fatto nelle ultime uscite è il miglior modo per approcciare il
Sivasspor. Dall’altra parte, comunque, arriverà
una squadra riposata (un aspetto sul quale si è soffermato anche il tecnico viola), ma che allo stesso tempo è tornata in campo per la sua prima partita ufficiale soltanto nello scorso weekend. Prendere il toro per le corna è quindi il miglior approccio per la gara delle 21 del ‘Franchi’.
Sbloccare il match subito, cavalcando l’onda verde delle ultime settimane.
È facile aspettarsi che
Italiano sceglierà i suoi migliori undici, anche a costo di dover far rigiocare tutti quelli impiegati contro il
Milan. D’altronde i giorni di riposo non sono mancati e rimettere in campo la stessa formazione potrebbe anche ripagare la fiducia di un allenatore che in quasi due anni a Firenze
non ha mai schierato gli stessi giocatori per due gare di fila. E allora che sia un
Braga-bis: vuoi per la quantità di gol segnati all’andata, vuoi per quella prestazione che sembra aver finalmente sbloccato un gruppo di ragazzi che aveva bisogno soltanto di una cosa. Il
gol.