Palladino: "Ho messo la formazione migliore per la serata, Adli aveva la febbre. Martinelli gioca in Conference, dobbiamo avere pazienza con Gud"
In sala stampa il commento del tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino:
"E’ ovvio che quando succede una cosa così grave, che ti colpisce emotivamente, che ci sia un contraccolpo. Può succedere, abbiamo vissuto tre giorni col pensiero sempre a Edo e a livello emotivo ci ha tolto qualcosa sicuramente perché nel primo tempo la squadra era contratta. Non avevamo quella serenità che di solito abbiamo però i ragazzi ce l’hanno messa tutta, non posso rimproverargli nulla. Poi nel secondo tempo ci siamo tranquillizzati e abbiamo fatto un’ottima prestazione, creando tanto, mettendo in difficoltà l’Empoli. Peccato aver preso il secondo gol, simile al primo. Abbiamo pagato a caro prezzo le piccole disattenzioni.
Tanti titolari? Ho fatto la formazione che ritenevo più giusta possibile, spesso cambio e faccio rotazioni però domenica non abbiamo giocato, lunedì non ci siamo allenati e allora ho pensato di poter dare continuità alla squadra che avrebbe giocato con l’Inter. Adli aveva la febbre.
Gol su errori nostri? Il primo gol è stato un errore in costruzione, un’uscita e un rimpallo mentre il secondo un’uscita su cui ci hanno sporcato la giocata. Eravamo comunque messi bene, sono stati bravi loro a bucarci. Alla minima disattenzione l’abbiamo pagata cara, dovevamo sfruttare di più le occasioni create.
Richardson? Sta crescendo e può farlo ancora tanto, è arrivato senza conosce la lingua. Ce la sta mettendo tutta per ritrovare tutta la confidenza per imporsi. E’ stato fermo per un piccolo infortunio in Nazionale e sta lavorando bene, conto molto su di lui e ci darà una grande mano.
Martinelli? Giocherà giovedì, in queste tre gare ho voluto suddividere il minutaggio. Toccherà anche a lui e lo vedremo all’opera. Gudmundsson pronto? Gud ha fatto una rincorsa importante, il suo infortunio è stato bello tosto, oggi doveva fare 10 minuti per cui abbiamo forzato un po’ il suo ingresso. Non dobbiamo avere fretta per cui bisogna essere bravi a centellinare il minutaggio".