Seargeant: "Ci aspettiamo che la Fiorentina continui a usare la difesa a quattro, siamo preparati per questo. È un ottimo momento per affrontarli, terremo d'occhio Kean"
Christian Seargeant, vice allenatore dei The New Saints, ha parlato a Numero Diez in vista della sfida contro la Fiorentina: “Ci stiamo organizzando e preparando come abbiamo fatto finora. La cosa complicata contro la Fiorentina è la varietà di soluzioni che hanno in attacco. Hanno giocatori molto atletici che sono bravi nell’uno contro uno e sono difficili da affrontare. Inoltre, sono capaci di giocare in diverse situazioni e creare occasioni. Hanno molta varietà, soprattutto quando attaccano le zone avanzate. Penso che loro saranno molto aggressivi nelle ripartenze e nel loro pressing, cercando di metterci sotto pressione e di farci uscire dalla partita. Potrebbero creare qualche difficoltà all'inizio per i nostri giocatori, qualcosa che molti di loro non hanno ancora sperimentato. Ovviamente, anche loro hanno una nuova organizzazione tattica che potrebbe complicarci le cose, ma dovremo essere pronti”.
E ancora: "Credo che, nonostante siano passati da una difesa a tre a una difesa a quattro, abbiano trovato un equilibrio con i giocatori che stanno utilizzando in difesa, e la linea a quattro sembra funzionare bene. È interessante come i loro allenatori stiano lavorando su questo cambiamento. Dunque, nonostante abbiano adottato recentemente questo nuovo sistema, non hanno subito molti gol. Come ho detto, ci aspettiamo che continuino a usare la difesa a quattro, e noi ci prepareremo di conseguenza. Anche se questo cambiamento è stato fatto da poco, sono sembrati molto solidi nelle ultime partite".
E infine: “Moise Kean è una parte molto importante della loro squadra, richiede grande attenzione con la sua fisicità e velocità. Offre loro una grande opzione, può giocare per lunghi tratti e sa muoversi molto velocemente. Cercheremo di non concedergli troppo spazio, anche se attaccano un po', non sono sicuro di come reagiremo. Penso che sia un buon momento per affrontarli ed è importante trasmettere questo messaggio ai nostri giocatori. Sono in una forma incostante ma stanno anche attraversando una fase di transizione con un cambio di schema tattico. Credo che questo li abbia aiutati molto nella loro organizzazione difensiva, ma ci sono ancora momenti della partita che saranno nuovi per loro e, con alcuni difensori assenti, i nostri giocatori comprendono il piano di gioco e come vogliamo attaccare nei momenti giusti”.
