Italiano: “Perdere due finali così non lo auguro a nessuno. Con la società credo parleremo del mio futuro a Firenze. Jovic è uscito con il naso rotto”

Nel post partita di Fiorentina-West Ham ha parlato l’allenatore viola Vincenzo Italiano. Queste le sue parole: “Perdere due finali in quindici giorni fa male, specialmente questa. Ho visto mettere in campo attenzione, anche meno qualità, perché non volevamo mettere a rischio la partita. Poi due episodi. Il rigore non l’ho rivisto, ma per me può anche essere non fischiato. Poi perdiamo su una palla che potevamo gestire molto meglio. Perdere due finali in questo modo fa male. Molto molto male. Ma fa male per tutti non solo per Vincenzo Italiano. Perdere con un gol preso così è veramente brutto. Ci abbiamo lavorato cinque giorni su cose del genere. Devi perdere con super gol, non con quello che abbiamo preso. Sono dispiaciuto per tutta Firenze. Siamo arrivati a un millimetro da due coppe, racconteremo due sconfitte cocenti. Abbiamo lavorato per migliorare situazioni che ci avevano penalizzato contro l’Inter. Non lo auguro a nessuno”.

E ancora: “La ferita di Biraghi? Sono situazioni che in altri momenti sono state sanzionate con sconfitte a tavolino. Non so cosa può avvenire, ma quando hai un calciatore con un taglio importante dietro la i nuca con non so quanti punti sutura ha. Ma gli farà più male non aver vinto questa partita. Non so poi cosa può succedere nei prossimi giorni".

E sulle scelte: “Klopp che perde una finale 4-1 con errori clamorosi del portiere, ma l’anno dopo l’ha vinta. Domai si riparte, con i benefici che anche partite così possono dare. La partita l’abbiamo giocata come dovevamo. Nel secondo tempo l’abbiamo presa in mano e la volevamo vincere. Le mie scelte? Jovic è uscito perché aveva il naso rotto. Le partite secche sono così”.

E infine: “Nello spogliatoio hanno parlato il presidente Commisso e il direttore Barone. Si sono congratulati con i ragazzi e lo staff. Due finali non erano preventivate. Siamo stati bravi, ma torniamo a casa a mani vuote. Le loro parole sono state dolci per tutto il gruppo. Io non ho parlato. Lo farò nei prossimi giorni quando ci saluteremo, ricordando questa stagione”.