Corvino: "Ogni mattina mi sveglio presto per il bene del Lecce, ogni anno combattiamo per la sopravvivenza. Con il nuovo centro sportivo..."
Quest’oggi all’interno dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport è apparsa una lunga intervista al direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino. L’ex ds viola è tornato a parlare dopo il pareggio last minute di domenica sera contro la Juventus. Questo un estratto delle se dichiarazioni:
“Sapevo che la squadra fosse rinata. Reazione forte, di qualità con quel secondo tempo vibrante, con la natura che ci era sempre appartenuta per anni e che sembrava fosse evaporata. I segnali mi aiutavano a sopportare il peso di una sconfitta immeritata, ma dopo sessant’anni di calcio mi rassegno o mi tranquillizzo solo al triplice fischio.
“Ogni partita di Serie A dovremmo ringraziare Sticchi Damiani”
Ha anche aggiunto: “Orgoglioso dei ragazzi, capaci di conquistare un punto che altre faticheranno a prendersi contro uno squadrone del genere. Noi ogni settimana sfidiamo giganti economici contro i quali, se ci mettessimo a contare gli zero, perderemmo: e non parlo solo delle grandi, stia attento, perché tra quelle che combattono per la sopravvivenza ci sono il Como, il Parma, il Venezia. Per questo bisogna dire grazie a Saverio Sticchi Damiani, ogni volta che c’è il fischio d’inizio d’una partita di Serie A”.
“Viviamo per raggiungere gli obiettivi, a me tocca realizzare quelli di carattere tecnico”
Il direttore sportivo ha sottolineato i miracoli che sta facendo un club come quello salentino: “Ogni mattina, quando ci svegliamo molto presto, pensiamo esclusivamente al modo per raggiungere il nostro obiettivo. Il club fa sacrifici, abbiamo appena avviato i lavori per la costruzione a Martignano del nuovo Centro Sportivo, Sticchi Damiani con investimenti mirati dà forza alle idee. A me tocca realizzare quelle di carattere tecnico”.
“Dorgu resta a Lecce almeno fino all'estate”
Ha poi concluso parlando del gioiello del Lecce Patrick Dorgu, di fatto togliendolo dal mercato almeno fino a giugno: ”Un calciatore del genere ha estimatori, ci mancherebbe, e per lui certo che ce ne sono tanti, anche all’estero. Ma Dorgu resta qua e poi in estate se ne parlerà, perché il suo destino è indirizzato, il futuro gli appartiene".