Italiano: "Firenze ha capito che stiamo dando l'anima o almeno gran parte della città. Ricorderò per sempre questa curva..."
Molto elettrico Vincenzo Italiano che ha commentato così in sala stampa la vittoria sull'Udinese:
"Sarà una partita difficile come tutte le partite, una delusione così va smaltita velocemente perché abbiamo un’altra chance importante. Anche quella di oggi era altrettanto importante e quando entri concentrato in questo modo, si evitano gol evitabili, si evitano svarioni, si fa gol nel momento giusto ed è una partita che vinciamo meritatamente. Abbiamo colpito due pali, era il risultato che volevo per arrivare lucidi e concentrati a giovedì.
Il momento nel finale? Come ho sempre detto, andiamo in campo per dare gioie ed emozioni ai nostri tifosi. Questa è una curva che mi rimarrà nel cuore, impressa fin quando farò questo mestiere. E’ una curva che fa vincere le partite, che dà una mano e non molla. A noi ha dato grande dispiacere non dargli soddisfazione giovedì. Noi andremo a Basilea a dare tutto, a cercare di renderli orgogliosi della nostra squadra. Vogliamo continuare a regalare emozioni. Una squadra che arriva in finale di Coppa Italia, può arrivare in una finale europea, è un lotta per l’ottavo posto, sta dando l’anima. Gran parte di Firenze l’ha capito.
L’altra parte di Firenze? E’ una mia idea e convinzione e quello che percepisco, poi ognuno può fare quello che vuole.
Castrovilli? Gaetano questo periodo lo deve sfruttare per attivarsi e tornare al suo livello, il prossimo anno dovrà tornare fin dall’inizio. Sta rispondendo bene, sta facendo gol e sono contento. Ho visto gli occhi dei ragazzi, avevano voglia di riscattare la partita di giovedì. Deve essere questo il nostro atteggiamento, l’atteggiamento deve essere come quello di oggi.
Con il Basilea abbiamo avuto molto più dominio di oggi, il possesso è a favore dell’Udinese, abbiamo cercato di giocare in modo un po’ diverso. Siamo ripartiti velocemente tante volte ma ce l’ha permesso l’Udinese. Invece il Basilea ha un blocco bassissimo e non è semplice scardinarlo. Avevamo avuto la bravura di andare in vantaggio e quei 20 minuti ci sono costati caro.
Cabral? Ha sentito di nuovo fastidio al piede, non si è allenato da giovedì e non era a disposizione. Speriamo davvero di averlo al 100% giovedì, ci vorrà gente che sta bene e che deve andare forte. Chi non sarà in queste condizioni non metterà piede in campo a Basilea, lo dico già ora.
Jovic e Terzic? Quando ti bussano in ufficio e arrivano chiedendo scusa, mortificati, non puoi fare altro che perdonarli. Sanno di aver sbagliato e di aver fatto un gesto che non va fatto, hanno mancato di rispetto a me, ai compagni, alla società. Caso chiuso, per questi 20 giorni bisogna ripartire per raggiungere i nostri obiettivi.
Il caso finale? Ho visto questo strattonamento tra Jack e Becao, purtroppo sono stati espulsi entrambi. Non avremo Bonaventura a Torino però non so il motivo del parapiglia".