Ferrara: "Simeone e Pjaca fuori dalla scena, Gerson utile quanto il calendario dell'anno scorso. Pioli ha perso la sfida su Veretout davanti alla difesa, dopo la sosta vedremo..."
Come si legge sull'edizione Firenze di Repubblica, il noto giornalista Benedetto Ferrara ha voluto fare una analisi sul momento no della Fiorentina: "C'è un allenatore sotto tiro, una squadra smarrita, un attacco evaporato, un gioco confuso e la freschezza della squadra giovane e ambiziosa appassita nel giro di poche settimane. Forse detta così la situazione sembra un po’ forzata, ma non ci sono dubbi sul fatto che i tifosi “clienti”, già costretti dall’azienda Fiorentina a doversi eccitare all’idea di un obiettivo sistemato al settimo posto, stiano smaniando per questo poco o nulla raccolto fin qui, cioè da quando la grande epurazione e il festival delle plusvalenze ha trasformato la Fiorentina in una squadra normale quando va bene e mediocre il più delle volte". Ed inoltre ha aggiunto sulle scelte di Pioli: "Simeone e Pjaca sono letteralmente spariti dalla scena. Uno, l’argentino, è in confusione. L’altro, il presunto gioiello bianconero, in vacanza. Lui si fa vivo dopo mezz’ora, tira fuori un doppio passo neanche fosse in allenamento, e fatto quello torna in ferie. Tutto molto imbarazzante. E avvilente. Soluzioni? Quelle provate a Torino non hanno funzionato. Mirallas non può fare la prima punta. La potrebbe fare Vlahovic, che a Pioli piace molto, anche se fino ad oggi lo ha dosato forse troppo. Lui può essere la carta da giocare, con tutti i se e i ma sistemati sulla strada di un diciannovenne". E a centrocampo: "Quasi certamente Pioli ammetterà di aver perso la sua sfida. Veretout davanti alla difesa può avere senso se al suo posto c’è un giocatore della stessa levatura. Ma non è questo il caso. Ci sta che dopo la sosta appaia magicamente Norgaard, scommessa danese da pochi euro sul quale il tecnico sta lavorando duramente ( senza grandi risultati, a giudicare dalle sue presenze). Lui potrebbe essere una soluzione per riportare Veretout al suo posto. Le alternative sono l’instagrammer Dabo o Edimilson. Niente di eccitante, ma a gennaio in qualche modo si dovrà arrivare, magari senza questa aria depressiva addosso. Poi, forse, riprenderà il mercatino dei prestiti".