Perinetti: "Palladino non è un difensivista, non c'è da meravigliarsi delle difficoltà della Fiorentina a Napoli. Il Panathinaikos è insidioso"

Il direttore sportivo Giorgio Perinetti ha analizzato la situazione attuale in casa Fiorentina a Radio Bruno Toscana: “Quando sei nel baratro, poi la reazione è più facile. Quello lo trovo piuttosto normale. Intanto la squadra ha recuperato anche giocatori come Gudmundsson e Kean. Nel primo tempo a Napoli la Fiorentina non è riuscita a esprimersi, ma non c'è da meravigliarsi… contro una squadra che ha schiacciato anche l'Inter in casa propria. Non parlerei di demeriti viola, anzi, nel finale ha provato a prendere coraggio”.
“Palladino non è un difensivista. Panathinaikos? Non me l'aspettavo”
Su Palladino: “Non direi che è un difensivista, ci sono i momenti in cui un tecnico non è nelle condizioni di fare risultato. La Fiorentina quest'anno ha avuto troppi alti e bassi nella sua espressione, non si mette in dubbio. Ci si aspetta un'identità e della personalità, questo è il momento di cominciare a far vedere di che pasta si è fatti. Panathinaikos? Appuntamento cruciale, ma avversario tutt'altro che facile. Non mi aspettavo un collettivo così predisposto al palleggio, invece ha un livello tecnico importante”.