Schopp: "Ero appena arrivato in Italia e vidi Mazzone correre sotto la curva, senza capire perché. La Fiorentina è straordinaria quest'anno ma ci serve un risultato per passare"
Quattro anni in Italia a Brescia, al fianco anche di Roberto Baggio, il tecnico del LASK è Markus Schopp che ha parlato proprio di Fiorentina, in sala stampa:
"La Fiorentina è una squadra cresciuta molto, un’ottima squadra sia in difesa che in attacco, una delle big italiane per cui ci aspettiamo una grande partita. Comunque siamo arrivati fin qui ancora con la possibilità di passare il turno per cui ci serve un bel risultato.
La corsa di Mazzone in Brescia-Atalanta? Sono stato 4 anni a Brescia, quella partita fu la mia prima in Serie A, non parlavo tanto bene italiano per cui non capii bene cosa stava succedendo. Ho visto solo un allenatore che correva dopo il gol del 3-3, sotto la curva. La prima cosa che ci viene in mente quando noi stranieri veniamo in Italia è la mentalità e il modo di vivere il calcio che c’è qui. Tra la settimana e la domenica Carletto Mazzone era una persona diversa, è sempre stato molto umano e molto importante per noi.
Un ricordo di Baggio? Onestamente sono stato sempre un fan di Roberto, quando ero giovane. Quando ho avuto la fortuna di giocare con lui, è stato un fenomeno come persona e come giocatore. Come sapeva gestire e leggere le partite, come sapeva fare la differenza è stato straordinario.
Kean titolare? Ci sono tanti nomi importanti nella Fiorentina perché stanno facendo una stagione straordinaria. Kean è un giocatore importante ma non gioca da solo, dobbiamo trovare soluzioni in difesa ma anche quando abbiamo la palla perché difendersi solamente non basta".