Palladino: "Questa è la Fiorentina che voglio vedere in fase di non possesso. Sono tranquillo per il mercato, la società sta lavorando. In Ungheria dobbiamo ripetere la gara contro il Venezia"
“Il primo tempo è stato buono. Oggi interessava fare uno step in più rispetto a giovedì, soprattutto in difesa”. Così l'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha commentato a DAZN la partita contro il Venezia.
"Siamo cresciuti, ho visto meno errori e più solidità difensiva. Nella prima frazione avevamo anche una gran fase di possesso, abbiamo avuto anche occasioni che non abbiamo purtroppo sfruttato. Nel secondo tempo eravamo in comando, poi nel finale siamo calati. Voglio fare i complimenti alla squadra, c'è ancora da migliorare qualcosa ma quello è compito mio.
Non sento aria pesante. Ho sentito i tifosi cantare ogni minuto, sono stati incredibili anche oggi, sono la nostra spinta. Possiamo regalargli gioie. Giovedì? Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto oggi: essere solidi e battagliare per passare il turno. Lo vogliamo forte. Alla fine ho abbracciato Kean, ma tutti. Mi sono piaciuti e si sono sacrificati. In fase di non possesso è la Fiorentina che voglio vedere. Con il possesso serve più personalità, ma ci lavoreremo. E' una fase di cambiamento e come sempre serve tempo.
Nico Gonzalez? Parlo dei miei giocatori. La società sta lavorando sul mercato. Oggi ci prendiamo un punto che fa morale. Sul mercato sono tranquillo perché la società sta lavorando. A Nico faccio il mio in bocca al lupo. Il Venezia? Complimenti a loro, è stata una partita dove abbiamo subito poco, oggi potevamo vincere".