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Nella giornata di oggi è diventato anche ufficiale: Borja Valero è (nuovamente) un calciatore della Fiorentina e con il suo arrivo è stata ufficializzata invece l'uscita di Kevin Agudelo, colombiano francamente misterioso e apparso per una sessantina di minuti da gennaio. Niente obbligo di riscatto per lui ma una sorta di opzione da poter far valere al termine della prossima stagione, quando sarebbe scaduto il prestito biennale.

Tolte le ufficialità però, c'è un bel da pensare per quanto riguarda l'attacco: la Fiorentina punterebbe più volentieri su Vlahovic, che col suo nuovo numero 9 sembra bello saldo, che su Cutrone. L'ex milanista ha una situazione simile a quella di Agudelo, con un obbligo di riscatto sui 18 milioni che scatterebbe tra poche presenze. Se l'attaccante venisse girato altrove però è evidente che tale clausola non scatterebbe e in tal caso il club viola eviterebbe un esborso da girare magari altrove. Sempre che vi sia un calciatore raggiungibile, in grado di fare davvero la differenza e giustificare così una spesa alta. Nella giostra degli attaccanti viola intanto è entrato Louis Munteanu, rumeno classe 2002, prelevato per 2 milioni di euro dal Viitorul Constanta, da dove arrivò anche Ianis Hagi.

Chiudiamo con Milenkovic e con uno "scambio" che lascia il tempo che trova: se il serbo dovesse mai andare al Milan per una cifra intorno ai 40 milioni la Fiorentina non potrebbe andare su un profilo come Federico Fazio, avanti con l'età e con l'ingaggio e francamente inferiore al classe '97. La Roma se ne libererebbe volentieri ma non può rappresentare un'ipotesi in ottica viola, se non come rincalzo da aggiungere alla rosa oltre ai già presenti.


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