Sisto a FN: "Rocco ha un entusiasmo contagioso. Montella ha un bel rapporto con Commisso. Quando la Fiorentina verrà qua faremo..."
Il weekend a stelle e strisce targato Rocco Commisso e Viola Club New York è stato una vera e propria festa. E tra lo stemma della Fiorentina sulla parete del Nasdaq e la cena, Fiorentinanews.com ha intervistato Alessandro Sisto, Presidente del Viola Club New York, per conoscere meglio tutti i dettagli dell’incontro tra la nuova proprietà e i tifosi statunitensi.
Come è andata la cena? Nelle varie dichiarazioni ha parlato di una proprietà sempre molto disponibile. Come vi è sembrato Mr.Rocco?
Ci ha fatto una impressione bellissima, Rocco ha un entusiasmo incredibile che ti contagia. Ha una voglia di stare con i tifosi che non ho mai visto prima da altre persone e da altri presidenti. E’ alla mano ma allo stesso tempo è uno che si è fatto da solo e lo si vede.
Nel mio discorso di presentazione ho auspicato che il nostro Viola Club diventi un punto di riferimento per tutti i tifosi viola di Firenze, di qua ed anche per loro. E di questo, Rocco era molto felice.
Nell'occasione Joe Barone ci ha detto che quando verrà la squadra faremo un altro evento con i tifosi viola di qua proprio con i giocatori Fiorentina.
C'era anche Mister Montella. Come l'ha visto?
Era molto entusiasta della cosa. La passione di Rocco ha riportato entusiasmo. Lui e Commisso hanno un bel rapporto, anche davanti a noi scherzavano molto.
Come è nata l'idea della cena?
Joe Barone mi ha chiamato al loro rientro Martedi Sera(11 Giugno ndr) ed in meno di due giorni siamo riusciti ad organizzare tutto. Abbiamo cenato in un ristorante toscano perché volevano un posto toscano.
Cosa avete mangiato?
Pappardelle al Cinghiale, Bistecca, Pappa al pomodoro, ribollita, affettati. Tutto rigorosamente toscano.
Come ha visto la nuova proprietà?
Rocco è circondato da persone che sono come una famiglia e nessuno frena l'entusiasmo. Sono persone che sanno quel che fanno. Sono contento ed impressionato dal rapporto che ha lui con i tifosi. Anche con me era tutto un darmi buffetti, pacche ed abbracci. E non per fare scena. Quindi quando entrerà a contatto con il vero calore della gente fiorentina impazzirà di gioia. Ha una voglia da italo-americano di restituire qualcosa all'Italia, in questo caso a Firenze.