Un incubo da quattro gol (e un ditino) dell'ex in otto partite: Prandelli si risparmia il rebus Ilicic
Quando la Fiorentina lo cedette all'Atalanta per 5 milioni nell'estate 2017 il tutto passò quasi in sordina, d'altronde il ciclo di Josip Ilicic a Firenze si era chiuso, con pochi rimpianti da una parte e dall'altra. Da lì però lo sloveno avviò di fatto una seconda vita, diventando protagonista assoluto a Bergamo e trascinando la squadra orobica fino ai quarti di Champions nella passata stagione. E chissà senza quell'interruzione a che numeri sarebbe arrivato...
Il suo rendimento per altro è stato sempre degno di nota, proprio contro la Fiorentina, partire dalla stagione 2017/18, quando guadagnò un penalty nel suo primo ritorno da avversario al "Franchi". L'anno dopo invece 3 partite (di cui due in Coppa Italia) e 2 gol, uno in particolare fu quello del pareggio nella semifinale di ritorno. La scorsa stagione rendimento identico, altre 3 partite e altri 2 gol: l'ultimo ancora in Coppa Italia ma stavolta a Firenze dove ebbe modo anche di mostrare il classico ditino davanti al naso dopo l'1-1 che non servì però ad evitare l'eliminazione. Domani invece Ilicic non ci sarà, problemi alla gola ufficialmente parlando, problemi in meno invece per Cesare Prandelli.