L’ennesima pedina della scuderia Ramadani. Il fantamercato chiama Boga, ma è davvero ciò che serve alla Fiorentina a gennaio?
Nonostante un Mondiale che sta divertendo e regalando sorprese, ogni tanto l’assenza della Fiorentina si fa sentire, così come la presenza della noia. C’è da dire che, con un mese e mezzo di stop prima della ripresa del campionato, non manca il tempo per prepararsi al calciomercato invernale. Probabilmente, la bolla mediatica vive il pieno del ‘fantamercato’, con voci e suggestioni senza prese di posizione concrete. Anche in ambito viola, le chiacchiere e gli accostamenti non scarseggiano.
In ambito Atalanta, c’è un attaccante con le valigie già pronte, visto il rapporto conflittuale con Gasperini, che non lo considera minimamente. Jérémie Boga è il primo nome per l’attacco nel taccuino della Fiorentina, come riportato nei giorni scorsi dai media nerazzurri. Un fattore che inevitabilmente lo avvicina alle voci a tinte viola è il nome del suo procuratore, Fali Ramadani, non esattamente un dettaglio. La trattativa sarebbe comunque piuttosto complicata, dato che l’ivoriano ha occhi addosso anche dalla Premier League e l’Atalanta non sembra intenzionata a fare sconti.
Difficile discutere le qualità del calciatore, nonostante il flop a Bergamo. Basta passare in rassegna, nella propria mente, le immagini del Boga visto con la maglia del Sassuolo, sotto la guida di De Zerbi. Le sue peculiarità sarebbero uniche, in confronto agli altri esterni della Fiorentina, dato che punta spesso l’avversario con l’intento di saltarlo e ha nelle gambe una velocità altamente sopra la media. Sulla carta, quello di Italiano sarebbe anche un contesto tattico capace di metterlo nelle condizioni giuste, non troppo distante dal suo passato in neroverde: 4-2-3-1, tanto possesso, inserimento dei terzini ad aiutare gli esterni, liberi di creare pericoli esaltando la loro imprevedibilità.
Con presupposti speranzosi, ma con il classico azzardo della scommessa e il dovere di ritrovarlo, quanto ci si può sbilanciare per portare Boga alla Fiorentina? La risposta, in gran parte, dipende dalle condizioni di Nicolás González e di Riccardo Sottil; in casa viola, non manca il materiale da ritrovare, anzi. Nel top della forma, Italiano ha due armi devastanti sulle fasce, che non si fanno troppi problemi a bruciare la concorrenza. In queste (ancora utopiche) condizioni, l’acquisto di un nuovo esterno offensivo non risulta di prima necessità, anche perché gli elementi da schierare sulle fasce ci sono (oltre ai due già citati, Ikoné e Kouamé), mentre in altri ruoli non sono così numerosi. In ogni caso, tutto dipenderà dalle valutazioni della società circa i due ‘acciaccati’, ma risulta ancora complicato parlarne concretamente. D’altronde, è pur sempre fantamercato.
In ambito Atalanta, c’è un attaccante con le valigie già pronte, visto il rapporto conflittuale con Gasperini, che non lo considera minimamente. Jérémie Boga è il primo nome per l’attacco nel taccuino della Fiorentina, come riportato nei giorni scorsi dai media nerazzurri. Un fattore che inevitabilmente lo avvicina alle voci a tinte viola è il nome del suo procuratore, Fali Ramadani, non esattamente un dettaglio. La trattativa sarebbe comunque piuttosto complicata, dato che l’ivoriano ha occhi addosso anche dalla Premier League e l’Atalanta non sembra intenzionata a fare sconti.
Difficile discutere le qualità del calciatore, nonostante il flop a Bergamo. Basta passare in rassegna, nella propria mente, le immagini del Boga visto con la maglia del Sassuolo, sotto la guida di De Zerbi. Le sue peculiarità sarebbero uniche, in confronto agli altri esterni della Fiorentina, dato che punta spesso l’avversario con l’intento di saltarlo e ha nelle gambe una velocità altamente sopra la media. Sulla carta, quello di Italiano sarebbe anche un contesto tattico capace di metterlo nelle condizioni giuste, non troppo distante dal suo passato in neroverde: 4-2-3-1, tanto possesso, inserimento dei terzini ad aiutare gli esterni, liberi di creare pericoli esaltando la loro imprevedibilità.
Con presupposti speranzosi, ma con il classico azzardo della scommessa e il dovere di ritrovarlo, quanto ci si può sbilanciare per portare Boga alla Fiorentina? La risposta, in gran parte, dipende dalle condizioni di Nicolás González e di Riccardo Sottil; in casa viola, non manca il materiale da ritrovare, anzi. Nel top della forma, Italiano ha due armi devastanti sulle fasce, che non si fanno troppi problemi a bruciare la concorrenza. In queste (ancora utopiche) condizioni, l’acquisto di un nuovo esterno offensivo non risulta di prima necessità, anche perché gli elementi da schierare sulle fasce ci sono (oltre ai due già citati, Ikoné e Kouamé), mentre in altri ruoli non sono così numerosi. In ogni caso, tutto dipenderà dalle valutazioni della società circa i due ‘acciaccati’, ma risulta ancora complicato parlarne concretamente. D’altronde, è pur sempre fantamercato.
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