La Fiorentina dice no al Padovani e rimane al Franchi. Così si allungano tempi e costi dei lavori, con diversi fondi che ancora mancano all'appello. I dettagli
Il Corriere Fiorentino fa il punto della situazione sulla vicenda stadio con il restyling dell'Artemio Franchi dopo il primo confronto avvenuto ieri tra la sindaca di Firenze Sara Funaro e il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Incontro positivo, come detto dalle parti, ma senza dettagli sul cronoprogramma dei lavori.
La parte più rilevante del confronto è stata il no ribadito da parte della Fiorentina alla possibilità di traslocare al Padovani per la prossima stagione. Con la società viola che rimarrà al Franchi oltre il 31 maggio 2025, come previsto dalla convenzione sottoscritta tra club e Comune, aumenteranno sia i tempi per portare a termine i lavori, che i costi.
Per ultimare tutto quanto previsto dal progetto firmato da Arup, mancano ad oggi ancora i 55 milioni prima assegnati, poi definanziati dal governo e successivamente tornati alla Città Metropolitana di Firenze. Da Palazzo Vecchio sono ancora in attesa di una risposta positiva sulle proposte per destinare altrove queste risorse su opere già coperte da fondi del Comune, dirottando così i soldi che si risparmierebbero sul Franchi. Inoltre dal quadro economico del progetto di ristrutturazione, oltre ai 55 milioni, ne servirebbero altri 12 milioni per coprire ogni lavoro.
