Sempre più ai margini: la stagione negativa di Duncan ed un futuro in viola più incerto che mai
Nella splendida giornata della Fiorentina a San Siro Alfred Duncan non c’era. Il ghanese è rimasto a Firenze ad allenarsi, o almeno questo è quanto fatto trapelare sommessamente dai media gigliati. Nessun infortunio, niente report medici, il centrocampista ex Sassuolo era reduce da due settimane di lavoro ai campini agli ordini di Italiano e non aveva accusato problemi particolari.
La realtà più amara è che Duncan è ormai un calciatore ai margini della rosa della Fiorentina. Il bilancio è chiaro: sette presenze da titolare in stagione ed appena 11 minuti nelle ultime 10 partite. Duncan ha iniziato l’annata a rilento, causa acciacchi fisici, ed il prosieguo non è stato incoraggiante. Quando ha avuto le proprie La sensazione è che dopo una stagione che sembrava aver risollevato le quotazioni del calciatore africano a Firenze, adesso difficilmente si potrà riaccendere una fiamma importante.
Duncan è arrivato alla Fiorentina in un momento storico difficile, ad una cifra molto alta e frutto di una valutazione forse troppo frettolosa della dirigenza viola. In mezzo, il prestito al Cagliari prima di ricominciare in maglia gigliata. Una storia d’amore che non è mai sbocciata del tutto, un giocatore chiamato ad assicurare una continuità e dei picchi di rendimento probabilmente non nelle proprie corde.
Il giocatore cresciuto nel vivaio dell’Inter è perciò tra i maggiori indiziati a lasciare la Fiorentina in estate. Le scelte fatte per presente e futuro con gli innesti di Mandragora e Barak parlano chiaro, centrocampisti mancini duttili e di sostanza. Nonostante le ampie rotazioni di Italiano, per il centrocampista lo spazio non sembra esserci più. Tre anni in viola per Duncan, in cui certamente il giocatore non ha mai fatto mancare impegno ed abnegazione, ma tutt’altro che indimenticabili, considerato l’investimento fatto.