Lotito e quella leggenda che lo accomuna a Cognigni: "Non è vero che non voglio andare in Champions..."

Ogni volta che la Lazio alza un trofeo (ed è accaduto ben 5 volte in 15 anni) scatta inesorabile il paragone tra la presidenza Lotito e quella dei Della Valle, rimasti ancora a secco nonostante un rendimento complessivo tutto sommato anche leggermente superiore. C'è un aspetto però che accomuna il patron biancoceleste al presidente esecutivo viola Mario Cognigni, del quale spesso si ricorda una frase un po' infelice, legata alle esigenze di fatturato di coloro che giocano la massima competizione per club. Lotito ha risposto così al Corriere dello Sport: "Non voglio andare in Champions? E' un'invenzione, una leggenda metropolitana e mediatica. Il problema è che noi siamo abituati a parlare di calcio e non di pallone. Noi vorremmo fare calcio. Capisco che non sia semplice a Roma, con interferenze varie, ma abbiamo nella nostra testa il nostro percorso e lo porteremo avanti indipendentemente da quanto succede intorno. E il nostro è un percorso vincente. La Lazio è la prima società come ranking di carattere economico e quei soldi non sono stati sottratti ma reinvestiti all'interno della società".