Una "Fiorentina B" pronta a scendere in campo in Slovenia...con un duplice obiettivo da perseguire

La Fiorentina si appresta a partire per Celje per affrontare i quarti di finale di Conference League. Un finale di stagione intenso e una squadra avversaria alla portata, potrebbero portare Palladino ad optare per una massiccia rotazione.
La difesa
Nella retroguardia sembra sicura la presenza di Comuzzo. Il giovane difensore centrale ha perso la titolarità da quando i viola sono passati alla difesa a tre. Contro il Celje però, vista anche l'assenza in lista Uefa di Pablo Marì, il classe 2005 partirà dal primo minuto, nel tentativo di convincere Palladino ad impiegarlo maggiormente anche in campionato.
Centrocampo
A centrocampo reclamano spazio Folorunsho e Adli. Entrambi vengono da un periodo passato più in panchina che sul terreno di gioco. Il centrocampista azzurro, Con Gosens infortunato e Parisi a mezzo servizio, partirà quasi sicuramente sulla fascia sinistra. Adlì è stato uno dei protagonisti della cavalcata autunnale viola, ma gli infortuni e l'arrivo di Fagioli hanno fatto retrocedere l'ex Milan nelle gerarchie. La sua visione di gioco e la sua tecnica saranno fondamentali in una partita in cui la Fiorentina è chiamata a fare la partita. Folorunsho e Adlì, oltre a Palladino, devono convincere anche la dirigenza viola, i riscatti dei loro prestiti infatti non sono così scontati.
Attacco
Anche Zaniolo è nella stessa situazione dei due centrocampisti. Il fantasista azzurro, dopo un primo periodo con alto minutaggio, ha giocato solo 7 minuti nelle ultime tre partite. Per convincere tecnico e società a far scattare l'alta opzione di acquisto (15,5 milioni) Zaniolo dovrà cominciare a mettere in campo prestazioni più che convincenti, a cominciare dalla partita contro il Celje.