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Lucas Beltran in azione. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com
Lucas Beltran in azione. Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Campione del mondo ed ex centravanti della Fiorentina, Ciccio Graziani a Radio Bruno si è concentrato sull'attacco gigliato. 

Ecco le parole di Graziani: “Ho giocato una vita a due punte e so quanto sia importante dividersi le responsabilità in attacco e quante opportunità in più ci siano per la squadra. Italiano però non vede questo assetto tattico e dobbiamo adeguarci a questo. Oggi con Nzola e Beltran e con Gonzalez che fa un po' il tornante di una volta, penso che le due punte potrebbero essere la soluzione migliore. Quando le difficoltà per andare a concludere sono tante, si vedono squadre che passano dal giocare ad una punta fino ad anche quattro. A quel punto però saltano gli equilibri. Il Bayern Monaco l'ho visto giocare con Ribery Robben e Lewandowski". 

E ancora: “Dai centravanti alla Fiorentina sono arrivati appena 13 gol da Jovic e Cabral lo scorso anno, questo evidenzia le difficoltà avute. Nzola ne ha segnati 13 da solo la passata stagione. Spero si possa cambiare qualcosa sul piano tattico e dare maggiori opportunità a questi ragazzi. Beltran mi piace. Per le caratteristiche delle due punte viola, penso possano giocare insieme, ma lo pensavo anche di Jovic e Cabral, mentre Italiano non l'ha mai messa in pratica”. 

“Oggi direi ai miei compagni che serve equilibrio e non commettere errori, ci sono 95' per vincere la partita. Normale ci sia adrenalina e voglia di mettere subito gli avversari in difficoltà, la partita poi però prende una piega diversa, fondamentale è difendersi bene e non prendere gol, perchè poi ci si innervosisce. È logico che quando si prende un gol, salvo giocate strepitose dell'avversario, deriva sempre da un errore di qualcuno, così come quando lo si segna. In difesa è arrivato Mina che ancora non abbiamo visto, la Fiorentina ha quattro difensori importanti, quattro calciatori per due ruoli”.


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