Sabiri e quell'uscita che impressionò la Fiorentina, rischiando di compromettere l'Europa
Spesso e volentieri la Fiorentina ha acquistato chi contro di lei aveva fatto bene o benissimo in campo: è capitato con Sofyan Amrabat ma anche nell'ultimo gennaio con Brekalo e Sabiri. Il fantasista della Sampdoria è stato strappato ai blucerchiati proprio in extremis, per una cifra a dir poco ribassata rispetto alle richieste dei genovesi dei mesi scorsi.
Reduce dal Mondiale, dove ha trovato anche un gol contro il Belgio, il classe '96 da giugno sarà una delle nuove frecce per la trequarti viola e la speranza è che il suo volto vero sia quello visto nei primi 6 mesi a Genova, di fatto i primi anche in Serie A. A consacrarlo diverse partite, tra cui proprio quella contro la Fiorentina: era metà maggio e la squadra di Italiano perse 4-1 contro una formazione già salva, rischiando di compromettere la qualificazione alla Conference League. Sabiri entrò in almeno tre reti, con un assist per Quagliarella e l'ispirazione dell'azione del gol di Thorsby, prima di trovare in proprio un gran tiro all'angolino per il 4-0 momentaneo. Anche da lì era nato l'interesse viola, poi concretizzatosi grazie anche alle difficoltà della Samp, che alla fine ha preferito l'incasso anche se non massimale.