Il tifoso sbircia in casa altrui e si dispera: quando anche le medio-piccole hanno attaccanti più prolifici della Fiorentina
Fare confronti non è mai bello, ma in questo caso forse è doveroso. Dal momento che Giovanni Simeone non riesce più a segnare e quasi nemmeno a calciare in porta, va da sé che l'occhio sbircia anche in casa altrui. E senza scomodare le grandi del nostro campionato, possiamo tranquillamente affermare che squadre di pari o più basso livello della Fiorentina hanno in realtà degli attaccanti molto più prolifici. Prendiamo il Cagliari, e quindi Leonardo Pavoletti: mattatore al Franchi, anche ieri contro il Chievo è andato a segno di testa e ha servito un assist. Oppure Kevin Lasagna, centravanti dell'Udinese, in gol contro il Genoa e ultimamente anche nel giro della Nazionale. Prolifici e italiani, e soprattutto non molto costosi: se insieme o al posto di Simeone sarebbe stato poi Pioli a deciderlo, fatto sta che ora come ora uno tra Pavoletti e Lasagna (per non citarne altri) sarebbe puro ossigeno per l'attacco della Fiorentina.