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La grande sorpresa della partita con il Napoli, seconda soltanto alla titolarità di Moreno, è stata sicuramente la scelta di Palladino di tornare a tre in difesa. Una variante tattica che la Fiorentina non ha pagato eccessivamente, se non per un contributo minore apportato alla fase offensiva. La Viola non scendeva in campo con una linea a tre dietro dalla gara con la Lazio del 22 settembre scorso. Una scelta che ha fatto parlare e discutere, alla luce dello 0-3 subito. Palladino voleva provare ad arginare Lukaku (affidato a Comuzzo) e Neres, ma il secondo è riuscito comunque a sguinciare dalle grinfie di Ranieri. Per come è finita al Franchi contro la capolista, rivedremo la linea a 3 anche a Monza? Difficile. 

Urge centrocampo a tre

Ciò che è certo è che non dovremmo rivedere l'impiego di Moreno dal primo minuto, sostituto nella ripresa dopo lo sciagurato errore che ha spianato la strada alla vittoria della squadra di Conte. Più probabile è invece che Palladino stia pensando a una linea a tre: 3 centrocampisti in mediana. Con il Napoli Mandragora ha preso il posto di Cataldi dal 1' ma è fondamentale il recupero integrale dell'ex Lazio per riottenere quell'assetto ottimale con Adli. Questi tre, dunque, sono i candidati ideali per ripartire dopo quattro gare senza successo (con la riserva Richardson pronta a subentrare). Più che la difesa a tre, infatti, potrebbe essere proprio il centrocampo il reparto da rivoluzionare. D'altronde, nemmeno la linea a tre dietro a Kean ha brillato ultimamente; o meglio, di certo non lo ha fatto come reparto. Se Sottil vive un buon momento di forma, non si può dire lo stesso per Colpani, tantomeno per Gudmundsson ma nemmeno per Beltran

Ripartire da tre. Ma non in difesa

Aspettando Folorunsho, Palladino prova delle alternative per ritrovare i tre punti, che mancano da quasi un mese. Il mese, appunto, successivo, al malore di Bove, colui a cui era stato deputato il ruolo di raccordo fra centrocampo e attacco. Dalla sua assenza, la Fiorentina non è stata più la stessa e anche Palladino da allora è entrato in difficoltà. Ma la soluzione non si trova nella difesa a tre, che tanto aveva fatto “dannare” a inizio stagione: troppe reti subite e una manovra che non riusciva a svilupparsi a causa del +1 che giocava solo dietro. Che sia 4-3-2-1 o 4-3-3, questa squadra ha bisogno di tornare a giocare a tre nel mezzo. 

Così è se mi pare… - Il “tris d’assi” (e non di due di picche) calato dal mercato
Pongracic, Colpani, Gudmundsson: la Fiorentina di Palladino avrebbe dovuto ricominciare soprattutto da loro: il “tris ...

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