Polverosi: "Il problema della Fiorentina comincia a essere serio, la squadra continua a imbarcare acqua da tutte le parti. Ma quanto ci vuole a capire che Ikone non è da questi livelli?"
La fase difensiva della Fiorentina continua a dare preoccupazioni. Sei partite ufficiali e dieci reti incassate dalla squadra, siamo vicini a une media di due a partita. E il bilancio poteva essere peggiore se si pensa al primo tempo col Parma o al secondo di ieri contro l'Atalanta. Su questo aspetto si concentra nel suo commento il giornalista del Corriere dello Sport-Stadio, Alberto Polverosi.
I viola imbarcano acqua da tutte le parti
“La Fiorentina ha giocato i migliori 45 minuti della sua stagione - scrive Polverosi sul quotidiano sportivo - e li ha chiusi sotto di un gol. Poi ne ha giocati altri 45 e, un po’ per De Gea, un po’ per imprecisioni varie degli atalantini, ha rischiato di prenderne altri quattro”.
E poi: “Il problema comincia ad essere serio anche perché ieri, messo sotto pressione da più parti, Palladino aveva cambiato il sistema…Studiando l’Atalanta, la sua forza e la qualità dei suoi interpreti, aveva pensato di proteggersi un po’ di più…E non è bastato. Per questo il problema si fa serio, perché pur con un’attenzione maggiore alla fase difensiva la squadra ha continuato a imbarcare acqua da tutte le parti”.
Colpani fantasma, ma Ikone…
Nel completare la sua analisi, Polverosi ha anche scritto: “Nel prossimo futuro un vantaggio ci sarà…forse fin dalla prossima partita contro la Lazio: il debutto di Gudmundsson. Che prenderà il posto di Colpani, il viola-fantasma di questo inizio di stagione. E poi, per cortesia, ma quanto ci vuole a capire che Ikone non è da questi livelli?”.