Il trionfo dell'ipocrisia
La sconfitta contro la Juventus? Beh credo che sia più sorprendente la vittoria di Mengoni a Sanremo (e ho detto tutto). Tanto anche quando la squadra non demerita al cospetto degli avversari, ha una fase offensiva talmente morbida che non è in grado di far male nemmeno ad un uccellino. Insomma niente di nuovo sotto al sole.
Detto questo e detto che al momento non si salva nessuno, dalla proprietà, passando ai dirigenti, fino ad arrivare ai giornalisti (e così facciamo contenti tutti presidenzialisti e antipresidenzialisti), se c'è una categoria che ritengo insopportabile è quella degli ipocriti. E allo Stadium, in occasione del secondo gol della Juventus, poi giustamente annullato, è andato in scena il trionfo dell'ipocrisia.
Il signor Dusan Vlahovic poteva tranquillamente risparmiarsi la patetica scenetta del "non esulto perché ho fatto gol alla mia ex squadra", e per quanto ce ne frega di questo tipo di gesti, avrebbe anche potuto strapparsi la maglia e gettarsi in curva tra i suoi tifosi. Se avesse voluto mostrare davvero rispetto per la Fiorentina e la sua gente, sapeva benissimo cosa fare quando era il tempo di farlo e non certo ora.
Di queste patetiche pantomime, sinceramente, ne facciamo volentieri a meno.