Vagnati come Fabregas, tutti contro il VAR: "Un altro rigore sacrosanto non assegnato. Perché la tecnologia non è intervenuta?"

Da Como a Torino, non si placano le polemiche sulle decisioni arbitrali coadiuvate dal VAR. Dopo Como-Juventus, Fabregas aveva commentato così il rigore negato ai comaschi per un netto tocco di mano di Gatti in area bianconera: “Posso capire che l'arbitro non lo abbia visto, ma ho dubbi sulla gestione del Var. Oggi non sto zitto, è già successo tante volte, contro la Lazio, contro il Milan, contro l'Udinese. Io credo nel Var, però quando si fa bene. Quando non si gestisce nella maniera corretta, allora non ci credo”.
E ieri sera, dopo un rigore netto non concesso al Torino per una strattonata in area del Genoa ai danni di Sanabria, il direttore tecnico dei granata Davide Vagnati ha parlato così a Sky Sport: "Non siamo arrabbiati, ma certamente delusi. C’è apposta la tecnologia che può modificare un errore chiaro di campo. Sanabria non può saltare e Sabelli lo butta giù, quindi non capisco perché il Var non è intervenuto. Questo è un rigore sacrosanto. L’arbitro può sbagliare, ma non ha senso che non venga richiamato al video. Abbiamo preso un gol evitabile, ma la partita seria è stata fatta. Il tema non è la vittoria o la sconfitta, ma che il Var deve aiutare se ci sono errori”.