QUANDO TRE INDIZI DIVENTANO UNA PROVA
La vittoria contro la Sampdoria è stata la prima in campionato, ma anche la prima dal successo in trasferta contro la Spal dello scorso febbraio. Un modo per scacciare i fantasmi del passato e concentrarsi soltanto sul presente e sul futuro. All'affermazione contro i blucerchiati ha fatto seguito la bella vittoria di San Siro contro un Milan in crisi di risultati e di identità: un netto 3-1 che ha finalmente acceso le luci dei riflettori sulla Fiorentina.
La terza vittoria, probabilmente la più bella per chi vi sta scrivendo, è stata quella più sofferta, ma allo stesso tempo quella più attesa. Perché un passo falso contro l'Udinese avrebbe rappresentato un passo indietro per una Fiorentina che a piccoli passi sta cercando di trovare la quadratura del cerchio. E invece è arrivato il terzo successo consecutivo, firmato dal perentorio colpo di testa di Milenkovic.
La classifica finalmente sorride alla banda di Montella: dopo lo zero in classifica delle prima due giornate, la Fiorentina ha svoltato con undici punti in cinque partite. E le tre vittorie consecutive - alias tre indizi - diventano una prova: è sicuramente presto per porsi obiettivi, ma se la Viola continuerà con questo ritmo è lecito aspettarsi qualcosa di importante dal campionato di Montella e dei suoi ragazzi.