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Questo pomeriggio l’ex attaccante della Sampdoria, attualmente telecronista di Dazn, Fabio Bazzani è intervenuto a Radio Bruno per parlare della sfida, da lui commentata, tra Parma e Fiorentina. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: 

“Sabato il Parma, a livello di aggressività ed intensità, ha fatto una partenza con i giri del motore altissimi. Non voglio dire che hanno sorpreso la Fiorentina, ma che sicuramente non sia stato facile contrastare i padroni di casa: durante la telecronaca ho sottolineato come molto dipendesse da quanto i Ducali avrebbero retto i ritmi forsennati avuti nel primo tempo: ha iniziato a pressare dall’inizio alla fine, lasciando pochissimi spazi agli ospiti. Da una parte c'era un cantiere aperto come quello della Fiorentina, dall'altra una squadra consolidata che anche se neopromossa si conosce molto bene ormai da qualche stagione. che si conosce bene. La Fiorentina all’inizio ha un po’ pagato questo atteggiamento dei gialloblu, per poi riuscire a trovare il pareggio nel momento di flessione fisica del Parma.  L'inerzia poteva andare a favore della Fiorentina, ma l'ingenuità di Pongracic ha fatto la differenza: se i viola avessero finito la partita in undici sarebbe potuta finire in un altro modo. Nonostante tutto devo dire che per la Fiorentina quello di sabato rappresenta un punto conquistato, anche se in parte la vedo come un occasione mancata.

“Beltran non può fare la prima punta in questa Fiorentina”

Ha poi parlato di Beltran: “Per come la vedo io l’argentino non è assolutamente una prima punta, anche se non sto dicendo che non possa farlo lo stesso. Secondo me con i due trequartisti come vuole palladino, ci deve essere una punta fisica come Moise Kean, che faccia da punto di riferimento in mezzo all’area di rigore. Beltran invece è uno di quei giocatori che ama svariare per tutto l’attacco, giocando spesso fuori dall’area di rigore. Anche se non ha brillato contro il Parma Kean resta un ottimo investimento: può dire la sua in viola.”. 

“Difesa e centrocampo fanno acqua: servono rinforzi”

Ha poi concluso: “Senza dubbio anche Palladino ha capito che serve qualcosa dal mercato. Anche in attacco serve qualcosa: qualcuno che possa essere impiegato come riserva del centravanti, che subenti a Kean quando non ce la fa più. Prima però servirà migliorare il reparto difensivo: per il momento i viola in difesa sono in emergenza. Basta vedere come Amrabat, che non lo ha mai fatto, sia stato costretto a giocare da centrale negli ultimi minuti. Senza dimenticare il centrocampo, con interpreti molto diversi da quelli del Monza: li Palladino aveva un n giocatore come Pessina che si inseriva sempre. In quel reparto adesso la Fiorentina ha solo giocatori di rottura”.

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