Montella: "Non c'è ottimismo a Firenze ma la prima volta che arrivai eravamo messi peggio. Il regista? Forse si può cercare..."

Dopo un piccolo siparietto con Giampaolo, il tecnico viola Vincenzo Montella a Sky ha commentato così la sua prima sulla panchina viola: "Ringrazio il pubblico che mi ha applaudito e ha sostenuto la squadra. I ragazzi mi hanno fatto vedere che hanno voglia, mi è piaciuto l'atteggiamento, nel primo tempo con ordine, nella ripresa abbiamo spinto un po' di più. Non abbiamo comandato il gioco per tutta la partita ma siamo stati più pericolosi, ci è mancato il guizzo e un po' di fortuna, sul palo e sull'occasione di Muriel subito prima. Mi è piaciuto che non fossero contenti del risultato a fine partita. Chiesa a centrocampo? Per me lui nasce esterno e può fare quello offensivo o anche in un 4-4-2, oggi non ha fatto tutta la fascia, l'ha fatto Biraghi dalla parte opposta. E' un atteggiamento offensivo, con due punte più Federico. L'atteggiamento è quello di tenerlo su tutta la fascia ma non faceva il lavoro di Biraghi. Per una squadra che prendeva gol da otto partite di fila non era un rischio da poco. Se cerco un regista? Abbiamo calciatori simili tra loro, Veretout si è adattato benissimo, Edimilson lo può fare. Un regista puro forse si può cercare. Che ambiente ho trovato? Sicuramente non c'è ottimismo in giro, si respira ma ho già detto che quando sono arrivato dopo la salvezza del 2012 trovai un ambiente peggiore e una carenza di giocatori. Che oggi non c'è. C'è un po' di delusione oggi, sta a noi e alla coesione che riusciremo a creare nella gente risolvere il problema. Firenze, più di altre piazze, ha bisogno di unione tra tutte le componenti. Murelli? C'è stima, ci conosciamo da tanti anni. Ho sentito anche Pioli per ringraziarlo perché ho trovato una squadra con grandissima cultura del lavoro e buona condizione fisica. Il calcio è così, dispiace per chi esce, è una situazione che tocca un po' a tutti".