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Dell'Olio Fiorentina

Ancora una vittoria per la Fiorentina, non bella, sporca ma mai in discussione, e senza i due migliori, Kean e Dodô, particolare questo non da poco. La squadra di Palladino rimane lì incollata all’Europa, in attesa di quegli scontri diretti che decideranno la stagione. 

Gara normale quella dei viola, tre punti e a casa. Ma la domenica viene ‘macchiata’ dalla vittoria della Roma a San Siro (i giallorossi volano). Nel bel mezzo di questo periodo ricco di appuntamenti, anche la doppia sfida di Conference. 

Servono i migliori, niente calcoli

Serviranno tutti, i migliori, serviranno le prime e le seconde linee, servirà un mese super per sognare e per portare a casa qualcosa. Roma, Venezia, Bologna e Udinese, inutile dire che serviranno dieci punti per essere sicuri di farcela, mentre otto potrebbero non bastare. Varranno doppio, appunto, gli scontri diretti. 

Il primo c'è subito domenica alle 18, ma prima c’è giovedì. E questa volta Palladino non potrà fare scelte o calcoli: giocheranno sempre i migliori in queste ultime sei o sette gare (speriamo nella seconda ipotesi ovviamente) da qui alla fine. 

Le giornate difficili di Kean

Il tutto aspettando Kean, che ha vissuto ore e giornate davvero complicate e che, ci auguriamo, possa tornare subito protagonista in campo. Intanto tornerà a Firenze oggi e martedì si allenerà. Vedremo come starà. La testa, nei calciatori come in ogni uomo, è tutto. Ecco che occorrerà capire come reagirà a questo momento difficile il centravanti viola. Con i suoi gol, con le sue reti, tutto sarà possibile. Senza sarà molto complicato, anche se in queste ultime due partite la Fiorentina ha dimostrato di cavarsela anche in mezzo alle difficoltà. 

Palladino Adli Gosens
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Palladino sì, ma c'è da migliorare…

Intanto Palladino sta arrivando in fondo ad una stagione complicata da protagonista. Un mese può voler dire tanto, dal punto di vista dei risultati e degli obiettivi da raggiungere. Ma, guardando la stagione, le difficoltà, l’allenatore viola potrebbe anche meritare la conferma e la possibilità di fare ancora strada con la Fiorentina. Magari apportando dei miglioramenti nel gioco, fatto molto di ripartenze e poco di fantasia. Adesso godiamoci questo maggio, atteso come quello degli ultimi due anni. La Fiorentina è sempre lì a giocarsi qualcosa, e non era una cosa scontata.

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