Calcioscommesse: cosa ci si aspetta da Sassuolo-Fiorentina

I migliori siti di scommesse sul calcio guardano con attenzione alla sfida tra Sassuolo e Fiorentina in programma il 27 febbraio.
La Fiorentina è protagonista più che mai in questa stagione. La presenza in panchina di un allenatore giovane, ma molto grintoso, come Vincenzo Italiano e una squadra ben messa in campo sta dando grandi soddisfazioni al Presidente Rocco Commisso e a tutti i tifosi. I siti di calcio scommesse online (che sono presenti su www.truffa.net nella sezione "calcio") guardano con occhio interessato alla partita con il Sassuolo in quota Conference o Europa League.
Certo, l'inaspettata cessione di Vlahovic alla Juventus, la rivale di sempre dei Viola, ha creato un po’ di malumore nell’ambiente e una protesta da parte della Curva Fiesole che ha dato contro al Presidente per aver fatto promesse, rivelatesi non vere, rispetto al rinnovo dell’attaccante e al suo prosieguo con la Fiorentina almeno fino alla fine del campionato. D’altronde una squadra non dovrebbe, però, basarsi sulla prestazione del singolo ma, di certo, sul collettivo e va detto che, negli ultimi due anni, con gli acquisti giusti e l’allenatore giusto, la squadra ha fatto dei passi avanti incredibili e inaspettati.
Cabral sarà la mossa vincente in attacco?
La sessione invernale di calciomercato ha, di certo, rivoluzionato la rosa della Fiorentina con la cessione, a titolo definitivo, dell’attaccante serbo Dusan Vlahovic alla Juventus. Per questa ragione, quasi allo scoccare dell’ultima ora, è stato acquistato Arthur Cabral, attaccante brasiliano che era in forze al Basilea nel campionato svizzero. Secondo acquisto di un certo livello, per la zona avanzata, dopo quello di Piatek, preso meno di due mesi fa proprio per ovviare all’ipotesi di un addio anticipato del numero 9. Cabral ha un compito, forse, ancora più arduo. Piatek, infatti, è una vecchia conoscenza del calcio italiano.
Il Pistolero (così viene soprannominato per la sua esultanza dopo aver segnato) è un’ottima punta che ha fatto sfracelli, qualche anno fa, al Genoa prima di venir ceduto, forse un po’ troppo in fretta, al Milan dove non ha fatto stagioni memorabili. Riportato in Serie dopo un paio di campionati con l’Hertha Berlino, Piatek ha una bella potenza e mantiene la posizione in area di rigore anche con gli avversari più muscolosi.
Cabral non ha paura e si presenta così ai tifosi della Viola, con grandi aspettative e una forte considerazione di sé. Cresciuto calcisticamente nel Palmeiras ha vissuto un grande campionato nel Cearà con ben 18 reti in una sola stagione. Passato, poi, al Palmeiras è da 3 anni al Basilea dove ha segnato 69 gol in 141 partite. Potrebbe essere la sorpresa del nostro campionato.
L’addio di Vlahovic: un boccone amaro da digerire
Dusan, in un anno e mezzo in viola, ha regalato grandissime prestazioni e tanti gol. Diventare l’idolo della tifoseria comporta grandi responsabilità che sono state tutte evase con l’acquisto da parte della Juve già nella sessione del mercato di gennaio. Questo è stato, forse, il boccone più amaro da digerire per tutti i tifosi della Fiorentina che non si aspettavano di venire abbandonati dal giocatore a metà del campionato, soprattutto dopo essere stati rassicurati dalla dirigenza che questo non sarebbe accaduto.
Di certo le condizioni richieste dall’attaccante erano proibitive per le tasche di patron Commisso e la Juve ha fatto un’offerta impossibile da rifiutare (circa 75 milioni di euro). A quel punto, vista anche la volontà del giocatore intenzionato ad andar via, la dirigenza ha dato il via libera per la chiusura dell’operazione.
Operazione che di certo aiuta di parecchio la condizione della squadra bianconera che, quest’anno, è partita con il freno a mano tirato proprio per mancanza di gol. Il nuovo innesto, presentato in pompa magna e che ha ereditato il numero 7 di maglia da un certo Cristiano Ronaldo, dovrebbe essere la punta più avanzata di un tridente d’attacco parecchio competitivo con Morata e Dybala. Allegri, allenatore richiamato dopo la stagione deludente da parte di Pirlo, gongola coccolandosi il gioiello serbo che sembra essere già parecchio determinato a fare grandi cose.
Staremo a vedere. Di certo, l’andamento delle quote calcio, come abbiamo detto, non si possono basare solo su un trasferimento ma sulla determinazione di una squadra a dare il proprio meglio grazie al collettivo. E questo fa parte dello spirito di Italiano, già lungamente visibile nella prima parte del campionato.
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