Bucchioni: "L'impressione è di una Fiorentina usurata, squadra andata oltre le aspettative. Non si può dire che Commisso faccia male calcio, Italiano voleva ripetere la partita perfetta ma..."
Il giornalista Enzo Bucchioni, direttore di Italia7, a Radio Bruno ha parlato diffusamente di Fiorentina, passando da temi del presente ad altri argomenti a tutto tondo del fronte gigliato.
‘La Fiorentina deve girare a ritmi alti, altrimenti…’
“Italiano ha detto che ha voluto premiare la squadra che aveva battuto la Lazio, sperando che la gara perfetta potesse essere ripetuta. Quando si arriva a certi livelli di prestazione, questo tipo di allenatori ha anche una po’ una sorta di esaltazione personale. Al centro c’è l’idea di gioco. Il lavoro di Italiano è stato straordinario, per carità, i valori positivi sono più degli aspetti negativi, in certe situazioni però un po’ di pragmatismo non guasta. La Fiorentina è votata a fare un certo tipo di gioco, se va ad un ritmo più basso, non avendo giocatori che risolvono le partite da soli, Nico ora è anche in condizioni non ottimali, la squadra non gira. Il Torino è una delle peggiori squadre da affrontare, ma la Fiorentina non si è messa in moto…siamo scontenti perchè la squadra non ha prodotto il suo calcio”.
‘Castrovilli? Anche avesse mezz'ora può far comodo'
“La sensazione è che la squadra sia un po’ usurata, è andata sempre oltre le proprie aspettative, ha raggiunto risultati che vanno al di là del valore tecnico. Dopo due anni di assestamento, la squadra ha iniziato a girare, benchè la Fiorentina non sia una Ferrari, col suo fatturato e bacino d'utenza. Non posso dire che Commisso ora stia facendo male calcio, la squadra è nel giro delle aspiranti alla Champions, può succedere di tutto. Per l'ennesima volta siamo in semifinale di Coppa Italia. La Fiorentina è andata in Europa con una rosa che si era salvata con Iachini. Ora è evidente che la squadra non funziona da tanto tempo, la sconfitta di Sassuolo è stata clamorosa. Castrovilli può far comodo, se torna con un minimo di testa e concentrazione nel progetto, l’allenatore lo vede e può valutare di conseguenza. Il giocatore dei tempi migliori, se avesse una mezz’ora, in certe partite può servire”.