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TERRACCIANO: 5,5 Parte subito male coi piedi, bravo invece su Kostic e nella ripresa su Kean. Sul raddoppio annullato a Vlahovic resta a guardare prima di uscire ma l’idea è che sia sempre il portiere scolastico senza infamia e senza lode. Niente di nuovo sul fronte occidentale.

DODO: 4,5 Pianeta Terra chiama Dodô, rispondete! Rispondete! A memoria si fatica a ricordare una giocata per un compagno, di assist agli avversari invece almeno un paio, tra scivoloni e passaggi sbagliati. Vien quasi da pensare che a Firenze sia arrivato il fratello scarso. 79’ Terzic: 6,5 Pochi, inspiegabilmente, minuti ma un cross teso e una giocata di brio, di vitalità, elementi sconosciuti ai compagni.

MILENKOVIC: 4,5 Cosa avrà pensato al momento della scelta dei tacchetti? E sul cross di Di Maria? La sensazione è che non ne azzecchi una dal suo ingresso allo Stadium in poi. Scivoloso su un cross per Vlahovic, scavalcato sul pallone dell’1-0 per Rabiot. E Vlahovic non fa neanche chissà cosa, figuriamoci fosse stato in serata di grazia.

RANIERI: 6 Lui l’anno scorso non c’era e con Vlahovic è un po’ meno indulgente. Anzi, cerca proprio la rissa e va a provocare anche Di Maria. Apprezzabile nell’approccio, infilato invece nell’azione del raddoppio annullato, sfortunato nel creare il ‘fuorigioco geografico’ che cancella il gol di Castrovilli.

BIRAGHI: 5 Partecipa anche lui al fighting con Vlahovic, verrebbe quasi da dire che se battesse i corner come mostra il petto al serbo, qualche occasione in più sarebbe nata. Il cross di Chiesa da cui nasce poi la rete di Rabiot arriva dal suo lato… sarà anche per questo che è il secondo maggior creatore d’occasioni in Europa.

AMRABAT: 5 Tutto come da programma, rallenta il gioco e va a cercare lo scontro. Da giorno della marmotta, un’altra prestazione da mettere in archivio in un bel faldone di partite tutte uguali. Che la manovra non potesse dipendere da lui non si scopre stasera ma era evidente già nel 2020 quando fu acquistato. Eppure…

DUNCAN: 4,5 L’unico cenno di vita nel primo tempo lo dà chiudendo un contropiede con un passaggio a Szczęsny da fuori area. Non serve a niente in costruzione, trasparente in interdizione. La fatica tremenda della Fiorentina nel dare fluidità alla manovra è una conseguenza inevitabile... 61’ Castrovilli: 6 Peccato perché avrebbe bagnato il ritorno in campo con un gol da favola. Una bella storia, rovinata dal ‘fuorigioco geografico’ di Ranieri.

BONAVENTURA: 5 Si distingue dai compagni di reparto perché quantomeno ricorda ciò che dovrebbe fare un centrocampista. Di sicuro non fa il trequarti, anzi svaria, cerca spazi, cerca palloni ma trova un po’ poco di tutto. Pesca anzi più le gambe avversarie e per poco non ci scappa il rosso. 79’ Cabral: s.v.

IKONE’: 4,5 Cosa si debba fare per rivitalizzarlo inizia a diventare una chimera, un mistero. E’ di una orizzontalità esasperante, quando guarda la porta scivola o inciampa sul pallone. E dire che sfiorerebbe anche la rete con un diagonale mancino, salvato da Locatelli. Desolante. 65’ Jovic: 5,5 Non la tiene mai, è vero ma non è certo una novità. Se non altro arriva su un cross teso di Terzic a sfiorare di testa il palo lontano.

GONZALEZ: 5,5 Una trottola impazzita, subisce subito un fallo da ammonizione, poi regala un pallone da cui per poco non nasce un gol, poi un altro giallo. Tirare in porta non è previsto dal programma ovviamente. Si vede che ne ha di più ma di fatto in questa Fiorentina non nasce niente da nessun tipo di giocata. 79’ Saponara: s.v.

KOUAME: 5,5 Quale sarà stato il suo ruolo? Il centravanti no, anche se girovaga da quelle parti, cercando spazio tra Bremer e Danilo. Apprezzabile verso i colleghi di reparto in panchina il non volerli far rimpiangere. Gli escono due cross insidiosi dalla destra ma… nel mezzo doveva esserci lui.

ITALIANO: 5 Oggi è la volta del tridente mobile e senza punti di riferimento, talmente pochi da mancare anche ai calciatori viola. Poi il ribaltone e via al doppio centravanti, con Kouame largo. Purtroppo c’è puzzo di tentativi alla disperata, di grande confusione e di poche idee chiare. Di sicuro, con quella mediana è impossibile creare calcio, figuriamoci se poi gli esterni (o attaccanti che siano) non guardano mai la porta. Una postilla: in pochi minuti Terzic ha lanciato più segnali di tutti gli altri terzini messi insieme, sarà il caso di dargli una chance?

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