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Daniel Bertoni era in campo quando Giancarlo Antognoni venne colpito dal portiere del Genoa, Silvano Martina, e rimase a terra incosciente. Vedendo quanto accaduto l'altra sera ad Edoardo Bove, la mente dell'ex attaccante della Fiorentina è andata proprio a quell'episodio. 

“Ho rivissuto un incubo”

“Non riuscivo a crederci - ha detto Bertoni a La Gazzetta dello Sport - è stato terribile da vedere: un incubo che tornava per me, che ho vissuto da vicino quel momento in cui il mio amico Giancarlo era steso a terra. Quando il povero Bove non si alzava, sembrava lui. È stato un sollievo scoprire che Edoardo si sia ripreso e stia bene. Ora gli auguro di tornare in campo e di far felice tutta Firenze, una città che non ti abbandona. Per il calcio ci sarà tempo e saranno decisivi anche i suoi compagni, come lo siamo stati noi per Giancarlo”. 

“Credo nello scudetto”

Nonostante questo duro colpo, Bertoni ha sempre grande considerazione per la formazione viola: “Se credo nello scudetto? Certo, la Fiorentina è una squadra completa, con un allenatore che si adatta a diversi sistemi e un attaccante che segna come Kean. Qualunque sarà il risultato a fine anno, spero davvero che quel giorno a festeggiarlo in campo ci sia Bove”.

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