Bucchioni: "La Nazionale farà bene a Kean, tornerà a Firenze più carico di prima. Ha già quadruplicato il suo valore, se a fine stagione vorrà andarsene…"

Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Enzo Bucchioni, durante un collegamento con Radio Bruno, ha parlato di alcuni temi di casa Fiorentina: dalla stagione di Kean alla sfida contro l'Atalanta. Questo un estratto
“I giocatori li volete felici o tristi? Credo che tutti i tifosi abbiano voglia di vedere giocatori felici nella propria squadra, e allora se li volete lasciateli andare in Nazionale. Provate a parlare con qualcuno. Io nella mia carriera ancora non ne ho trovato uno che mi dica che preferirebbe non andare in nazionale, che spera di non essere chiamati dal commissario tecnico. I giocatori vanno in Nazionale perchè è l’ambizione di tutti da quando sono piccoli. Poi ovviamente i giocatori di oggi sono delle vere e proprie aziende, e quindi più il loro nome gira e pià ci guadagnano: piu si fanno notare in campo internazionale e meglio è per loro”.
“Kean? Se a fine stagione decidesse di andar via chi può fermarlo?"
Ha poi parlato di Kean: “Se lui a fine stagione decide di andare via, perchè qualcuno si decide di pagare la clausola nel suo contratto, chi può fermarlo? Alla Fiorentina conviene che Moise faccia doppietta stasera e tripletta al ritorno. Che torni a Firenze gasato come non mai per poi fare piu punti possibili nelle nove partite di qui alla fine del campionato. Lui è il primo a voler dimostrare che si merita questa nazionale, che è degno di starci: il suo è un percorso di crescita, e non puoi pensare di fermarlo per interessi personali del suo club. La situazione diventerebbe Tafaziana. Se tutto va bene lui tornerà a Firenze ancora piu gasato di quello che è stato finora”.
“Nessuno si sarebbe aspettato un rendimento nel genere al suo arrivo: adesso vale il quadruplo”
Ha anche aggiunto: “Adesso sembra esser passato tantissimo da quando lo comprammo in estate, al tempo i milioni spesi sembravano un’esagerazione. Adesso vale già quasi 4 volte quello che lo hai pagato a Luglio, e credo che la cosa sia esponenziale. Ovviamente non era scontato che tornasse a questi livelli, nessuno si sarebbe però immaginato che potesse tornare il top player che è adesso: che fosse un giocatore forte si sapeva bene, ma doveva essere ricostruito sopratutto a livello mentale. Il suo exploit è stato veramente incredibile”.
“L'assenza di Retegui non modifica il valore dell'Atalanta”
Ha poi parlato di Retegui e del forfait: “Non voglio cedere ai retropensieri che dicono che l’attaccante sia stato rimandato a Bergamo per farlo tornare a disposizione per la ripresa del campionato. E’ vero che all’Atalanta piacerebbe riaverlo subito, un giocatore come lui fa la differenza, ma non è che la sua assenza cambia il valore dei bergamaschi. L’Atalanta in attacco può comunque giocare con un falso nove come De Ketelaere, che potrà sicuramente far male alla difesa viola: il belga sarebbe sicuramente piu marcasite dell’argentino, ma ha dimostrato di avere i colpi per far male. A questo poi si aggiungono anche giocatori come Lookman e Samardzic, per questo non cambio prospettiva: sarà una gara difficilissima anche se ho la sensazione che dopo la sconfitta contro l’Inter la Dea abbia mollato la corsa allo scudetto”.