Il clamoroso retroscena sui rapporti Fiorentina-Ramadani: un soggetto capace non soltanto di influenzare le strategie di mercato...
Un rapporto molto stretto. È quello che dalla seconda metà degli Anni Zero intercorre tra la Fiorentina e Abdilgafar “Fali” Ramadani, il super-agente macedone cresciuto alla scuola di Pini Zahavi fino a diventare socio del maestro e a fare sistema a sé. Come scrive Calciomercato.com, da questo intreccio tra il club viola e il fondatore di Lian Sports sono scaturite molte operazioni di calciomercato. Che hanno visto arrivare a Firenze, e poi partire, diversi giocatori gestiti da Ramadani. Alcuni di alto livello, come Stevan Jovetić, Matija Nastasić, Stevan Savic, Nikola Kalinić, Nikola Milenković. Ma anche mezze figure o mancate promesse come Marko Marin, Nikola Gulan, Hrvoje Milić, Haris Seferović, Ianis Hagi. Su questa vicinanza troppo stretta fra Fiorentina e Ramadani, molto si è speculato a Firenze.
E a più riprese ci si è chiesti se si tratti di una situazione sana per la società di Viale Fanti. Qualche risposta a tale interrogativo la danno le ultime rivelazioni di Football Leaks, e pubblicate stamani dalla testata rumena Gazeta Sporturilor . Dal testo emerge un quadro sconcertante. Che vede in Ramadani un soggetto capace non soltanto di influenzare le strategie di calciomercato del club viola, ma anche di monitorare costantemente gli orientamenti dello staff tecnico e dei dirigenti. Con un soggetto interno al club viola che per una stagione intera gli ha fatto da quinta colonna: il portoghese Pedro Pereira.