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In attesa di volti nuovi che possa scendere in campo, la Fiorentina si è costruita un intero organico dirigenziale, fatto di volti noti e calciatori del recente passato: dopo Dainelli, è il turno di Alberto Aquilani. Anche l'ex centrocampista della prima viola di Montella torna a Firenze ma da allenatore: guiderà la squadra Under 18, nuova categoria inserita tra l'Under 17 e la Primavera.

Tornando invece al campo, l'obiettivo numero uno in questo momento è Pol Lirola, con la Fiorentina che continua a stuzzicare il Sassuolo dopo la sua offerta da 10 milioni e bonus: i neroverdi nel frattempo hanno ufficializzato il tedesco Toljan, che gioca in quella posizione e non arriva certo a fare la riserva. In più in rosa c'è anche il giovane azzurro Adjapong, ecco perché l'addio di Lirola in qualche modo è stato già preparato. L'accordo definitivo tra i due club deve essere ancora raggiunto ma anche dall'entourage filtra un certo buon umore sulla questione.

Ultimi scampoli, tutti si augurano, di esperienza gigliata invece per Jordan Veretout, a poche ore dalla partenza viola per gli Stati Uniti: la corsa al francese è sempre ridotta a Milan e Roma, con i rossoneri in vantaggio e più convinti. Il problema però è che le offerte che arrivano ai dirigenti viola comprendono soldi (sui 16 milioni) e Lucas Biglia, mentre l'intenzione della Fiorentina è quella di monetizzare al massimo. Per il momento la quadra non è stata trovata ma la sensazione è che sia questione di poco, alzando la parte economica.

Infine quasi una nota di colore, quella che riguarda Ianis Hagi: il talento rumeno sembrava destinato al Siviglia e invece nelle ultime ore si è fatto sotto con insistenza il Genk, che potrebbe portarselo a casa per una cifra intorno ai 10 milioni di euro. Per la Fiorentina sarebbe comunque un discreto introito, sui 3 milioni di euro, visto il 30% sulla rivendita che si era tenuta al momento della cessione.


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