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MOENA - Il vero Sofyan Amrabat si è forse visto negli ultimi due mesi di campionato con la Fiorentina: "Penso di aver giocato molto in quelle settimane e per noi giocatori avere la continuità è stato importante. Anche la Coppa d'Africa mi ha fatto molto bene, perché sono tornato a Firenze con cinque partite nelle gambe in più. Anche quando non giocavo mister Italiano mi ha sempre aiutato, poi è arrivato il mio momento ho preso la situazione di petto. Sono un giocatore che può giocare in questo modulo e nel gioco di Italiano. Il ritmo partita per me è fondamentale. Quando gioco tutta la settimana mi sento bene. Sono pronto e carico per fare una grande stagione".

E sul suo ex compagno di squadra Torreira: "Lucas è un grande giocatore, ha fatto una bellissima stagione alla Fiorentina, gli auguro il meglio per il futuro"

Per un anno è stato l'acquisto più oneroso per la Fiorentina: "Non ho mai sentito la pressione in modo negativo. Chi mi conosce bene lo sa, a me piace avere il fiato sul collo, per esempio nelle partite contro la Roma o la Juventus dello scorso anno. Commisso è fondamentale per noi e con lui anche Joe Barone e Daniele Pradè".

E sull'avventura in viola: "Il momento più bello credo la partita dello scorso anno contro la Juventus. Il più brutto la prima stagione qui a Firenze, giocata senza tifosi. Lo scorso anno abbiamo visto la differenza che ha fatto il pubblico del Franchi"

E sulla partita contro lo Spezia: "Il mio gol è stato molto importante per i tre punti. Dopo il mio sbaglio volevo recuperare ed è stato bello".

 


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