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Marin Pongracic con la Croazia a Euro 2024
Marin Pongracic con la Croazia a Euro 2024

L’osservatore e procuratore Giulio Dini ha parlato diffusamente durante una diretta YouTube sul canale di ViolaFun, concentrandosi a tutto tondo sull’attualità di casa Fiorentina e sul calciomercato in corso.

Milenkovic era probabilmente da vedere con un altro allenatore. Italiano chiedeva molto ai giocatori, instaurando un rapporto forte con loro per 24 ore. Un martello vero, che non tutti i calciatori reggono con facilità. Tutti i rapporti stancano, ma credo che quello con Italiano sia particolarmente intenso e possa stancare anche di più. I numeri dicono che Milenkovic non ha gestito benissimo la situazione. La Fiorentina del primo anno trovava ancora avversari impreparati, giocando sulle ali dell’entusiasmo e con sfrontatezza. Milenkovic ha dovuto gestire anche un po’ la frustrazione di restare sempre così scoperto, con la squadra che incontrava poi non poche difficoltà in costruzione”.

‘Sono tanti 15 milioni per Pongracic, ma è un giocatore che convince’

Pongracic mi piace, è un giocatore che mi convince. Mi sembrano tanti però 15 milioni per lui, così come mi sembrano tanti 2 milioni al giocatore. Capisco che la Fiorentina cerchi l’autofinanziamento, ma sul mercato ci sono giocatori validi che possono anche costare meno. Siamo molto condizionati dal fatto che un calciatore abbia già giocato in Italia, supponendo che sia ancora un campionato inavvicinabile, anche se non è così. Lo dimostra la salvezza del Verona lo scorso anno, con una squadra rifatta a gennaio e piena di esordienti in Serie A. Bisogna iniziare a pagare poco giocatori giovani, di prospettiva e da inserire gradualmente. Un centrocampista per la Fiorentina? A me piacerebbe finalmente avere un calciatore di inserimento. Richard Rios è una figura che manca, ha capacità di interdizione, mi piacciono tanto i calciatori con queste caratteristiche”.

Ikone è un ragazzo fragile sul piano caratteriale, che ha bisogno di qualcuno accanto che lo assista interessandosi al suo affermarsi, al suo progredire. Non mi sembra abbia accanto figure con spiccata etica. Sul piano tecnico credo sia tra i migliori in assoluto della rosa viola, l’avrei visto volentieri con un altro allenatore. Credo abbia mercato in Europa, non solo negli Emirati Arabi. E non so quanti calciatori viola abbiano mercato in Europa. Oggi per la Fiorentina è più complesso spendere 15 milioni rispetto a quando arrivò Ikone; a quei tempi la Fiorentina stava valutando anche Laurientè, che stava emergendo”.

‘Davanti credo arriverà un attaccante titolare, per Lucca l'Udinese chiede troppo’

“Non credo che in attacco la Fiorentina sia a posto, penso che si punterà a fare un bell’attaccante titolare, per giocare a due in avanti. Ne sono convinto. Lucca mi piace, lavora con la squadra, ha sensibilità tecnica a dispetto dell’altezza e sa dialogare coi compagni, ma le cifre che l’Udinese chiede oggi non sono congrue, non si possono spendere 15 milioni per questo calciatore. Non credo sia però il calciatore di cui la Fiorentina ha bisogno. In mezzo al campo mi chiedo quale sarà il destino di Mandragora, terrei Amrabat e cercherei di ragionarci, punterei sul marocchino”.

Amrabat avanza palla al piede. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

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