Luigi Dell’Olio a FN: “Il rosso di bilancio della Fiorentina è trascurabile, vi spiego perché. Stadio? Commisso non può prendersi l'impegno senza sapere quanto dovrà versare e con quali ritorni"
Poche settimane fa la Fiorentina ha pubblicato il suo bilancio con tanto di ricavi e costi societari. Per approfondirlo nel dettaglio e scoprirne i risvolti Fiorentinanews.com ha intervistato in esclusiva Luigi Dell’Olio, giornalista esperto di economia per Private, Affari e Finanza e Repubblica.
Analizzando il bilancio della Fiorentina che si è chiuso con un lieve rosso, quali sono gli aspetti che secondo lei sono principalmente da far notare?
“ll rosso di bilancio è trascurabile, si tratta di -5,9 milioni, in netto miglioramento da -19,5 mln dello scorso anno, ma va considerato il supporto di Commisso, con la sponsorizzazione Mediacom che ha inciso per 25 milioni. I ricavi crescono, ed è un bene, ma solo in piccola parte sono legati a fattori strutturali. Menziono ad esempio gli incassi da stadio restano costanti, ricavi da sponsor crescono di 5 milioni, a quota 45 milioni”.
A proposito di stadio: con il 'Franchi' in via di restauro quali ricavi potrebbe ottenere la Fiorentina nel prossimo bilancio?
“La questione stadio, cioè chi paga cosa e quali poteri avrà realmente il club, va definita una volta per tutte. Sembra di capire che Commisso, che ha già investito 450 milioni di euro, non abbia più voglia di aspettare. Del resto, un imprenditore investe se ha davanti a sé un orizzonte chiaro. Non può impegnarsi finanziariamente, senza sapere fino a quanto dovrà versare e con quali ritorni. Siamo a uno snodo decisivo”.