"La 10 a Gonzalez è un chiaro segnale della sua permanenza. Castrovilli sta soffrendo i tanti attacchi nei suoi confronti"
Il giornalista Angelo Giorgetti ha parlato della situazione in casa Fiorentina a Radio Bruno Toscana, cominciando dal numero 10 assegnato a Nico Gonzalez: “Scelta condivisibile, bravo Italiano a non prendere decisioni di fretta. Questo, comunque, è un chiaro segnale sulla permanenza dell'argentino, in barba alle voci di mercato. Anche se non è propriamente il più tecnico della squadra, quello sarebbe Jovic”.
Su Castrovilli: “Il giocatore sta soffrendo, indubbiamente: ha ricevuto tanti attacchi. Questo è il momento più difficile e ha un futuro più che mai incerto. A centrocampo ci guadagna Arthur, che verrà utilizzato molto da Italiano, ma che avrà bisogno di giocatori più tecnici di Amrabat accanto a lui”.
Sul 10? Per me è un ruolo che non esiste più, prima era il giocatore di più talento. Nico Gonzalez è un bel mix tra qualità e intensità, anche se quello più tecnico è Jovic. Una scelta condivisibile e Italiano non prende queste decisioni a caso. Questo è un segnale sulla sua permanenza. Castrovilli? Questo è il momento più difficile per il giocatore, con tanti tifosi che l'hanno attacco sui social. Siamo difronte a una persona che sta soffrendo. La situazione del contratto faceva capire che i dubbi della Fiorentina erano concreto. Il futuro è un rebus. Beltran? Con il 9 ha preso una bella responsabilità. Non lo conosco abbastanza per potermi esprimermi, ci sono molte incognite. Posso dire che questa è la campagna acquisti dell'era Commisso. Mercato? Nzola è il giocatore che Italiano voleva a tutti i costi. Ottima la sintonia con il giocatore. Anche Arthur mi piace molto, Italiano lo userà molto. Il brasiliano ha bisogno di giocatori più tecnici accanto, visto che Amrabat ha un altro ruolo.